La Ferrari sta vivendo un momento particolarmente difficile e l’ultima bufera che si è venuta a creare di certo non aiuta la crescita del Cavallino
La Ferrari è andata al di sotto delle aspettative nel Gran Premio di Spagna a Barcellona e ha dovuto fare i conti con problemi inaspettati. Adesso Vasseur inizia ad essere preoccupato per il prosieguo della stagione 2024.
Le attese erano altissime dopo la vittoria ottenuta a Montecarlo per la Ferrari e soprattutto per Charles Leclerc. Il monegasco si era avvicinato a 31 punti dal leader Max Verstappen e la prospettiva sembra essere positiva anche in vista del Gran Premio del Canada. Montreal rappresentava una pista favorevole sulla carta alle caratteristiche della SF-24 e invece tra il maltempo e le temperature basse ne è venuta fuori una catastrofe, con un doppio ritiro. Arrivati a Barcellona si attendevano risposte in casa del Cavallino Rampante.
Gli aggiornamenti portati a Imola avrebbero dovuto consentire a Leclerc e Sainz di essere in bagarre per la vittoria al Montmelò. Le Prove Libere testimoniavano un buon passo gara e anche qualche speranza di prima fila in Qualifica. Invece alla fine i due alfieri della Rossa si sono dovuti accontentare di un quinto e sesto posto, tanto al sabato quanto alla domenica. Un distacco di oltre decimi sul giro secco, confermato anche sul passo gara, alle spalle di Mercedes, McLaren e Red Bull.
Ferrari, Leclerc e Sainz ai ferri corti e la macchina non rende: quanti pensieri per Vasseur
Frederic Vasseur è apparso piuttosto preoccupato dopo la parentesi spagnola e come se non bastassero le prestazioni scadenti della monoposto ci si sono messi anche i piloti. Si perché Leclerc e Sainz sono arrivati ai ferri corti nel post gara, dopo che all’inizio del GP c’è stato un contatto durante il sorpasso realizzato dallo spagnolo ai danni del #16. Ingresso aggressivo alla prima curva e leggero tocco tra le due vetture, quando ancora erano passati pochi giri dal via. Di questo Charles si è lamentato, mentre da par suo il #55 ha replicato stizzito di non poter sempre rimanere dietro al collega anche quando era più veloce.
Scaramucce che appesantiscono un rapporto che terminerà alla fine del 2024, con l’addio di Sainz e l’arrivo di Hamilton. Certo che proseguire per oltre metà stagione con questo clima non sarà per niente facile, specie considerando che ora anche McLaren e Mercedes sono avversari insidiosi e anche più prestazionali (Norris ha scavalcato Leclerc nel secondo posto della Classifica Piloti). Vasseur studia le mosse per ritrovare la serenità smarrita e spera che in Austria il tutto possa tornare alla normalità.