A margine della splendida affermazione di Jannik Sinner ad Halle, la leggenda del tennis azzurro confessa il suo grande auspicio
C’era tanta curiosità, eccome se ce n’era, nel vedere all’opera Jannik Sinner nel suo primo torneo stagionale sull’erba. Una competizione, quella di Halle – già regno incontrastato di Roger Federer in passato – che oltretutto coincideva col primo evento disputato da numero uno del mondo.
Dopo aver iniziato col brivido già al primo turno (l’olandese Tallon Griekspoor, protagonista di un match giocato ad alti livelli, aveva vinto il primo set nella gara d’esordio dell’azzurro) il campione altoatesino ha preso via via confidenza con la superficie, spingendosi fino all’ultimo atto, all’ennesima finale della sua già straordinaria stagione.
In un incontro inevitabilmente dominato dai servizi, ma denso anche di scambi spettacolari e di colpi d’alta classe, Jannik ha mostrato un invidiabile sangue freddo nei punti più importanti, imponendosi sull’amico Hubert Hurkacz con un duplice 7-6.
La strada per Wimbledon è stata così tracciata nel migliore dei modi: Sinner è pronto a portare l’assalto ai Championships con la consapevolezza di essere uno dei favoriti alla vittoria finale. Sebbene qualcuno abbia già agitato il fantasma di Carlos Alcaraz (e del suo voler nascondere le carte con le prestazioni poco brillanti messe in campo al Queen’s), il leader del ranking ATP può fare la voce grossa anche all’All England Club. Parola di Paolo Bertolucci.
Sinner pronto per Wimbledon, l’auspicio di Bertolucci
L’ex tennista azzurro, già protagonista in passato di lodi rivolte a colui che, di fatto e titoli alla mano, è già il più grande tennista italiano della storia, si è voluto esporre sul tema Wimbledon ed Olimpiadi: i due grandi appuntamenti dell’estate che potrebbero consegnare Jannik alla leggenda.
“Se Sinner fosse stato in splendida forma a inizio di Halle, avrebbero sbagliato la preparazione per Wimbledon e Olimpiadi, invece lui sale, sale. Speriamo salga ancora la condizione e arrivi al top lunedì prossimo“, ha detto Bertolucci nel corso di un intervento alla trasmissione ‘Tutti Convocati‘.
Indubbiamente, dopo le fatiche di Parigi – accentuate dallo stop forzato delle settimane precedenti, quelle dedicate al recupero dall’infortunio all’anca – era stato lecito chiedersi a che punto fosse la condizione di Sinner. Il percorso ad Halle ha fugato ogni dubbio: Jannik sembra una macchina. Cresce di match in match acquisendo sempre più sicurezza anche in termini di tenuta mentale. Sognare una clamorosa doppietta Wimbedon-Olimpiadi, a questo punto, è lecito.