“Oktagon Tsunami” torna a Roma: Faraoni difende il titolo mondiale ISKA

“Oktagon Tsunami” torna nella Capitale e lo fa in occasione della sua storica 27ima edizione, sotto l’egida dello CSEN (Ente di promozione sportiva) e in collaborazione con Fight1 di Carlo Di Blasi, il prossimo sabato 29 giugno al Palazzetto dello Sport di Roma (totalmente ristrutturato dopo gli interventi dell’assessorato allo Sport di Roma Capitale). In totale 34 atleti (di cui 22 italiani), 17 sfide di alto livello, 10 Paesi rappresentati, 3 titoli mondiali ISKA, 1 Co-Main Event e 4 Super Prestige Fight. Grande focus sulla Kickboxing, ma spazio anche sulle Mixed Artial Marts.

Per l’occasione il match più atteso è il Mondiale ISKA (l’acronimo sta per International Sport Kickboxing Association), che vedrà il detentore della cintura (nella categoria fino a 95kg (pesi “massimi”), il kickboxer romano Mattia Faraoni, opposto al campione romeno Danut “the Happy Killer” Hurduc.

L’evento capitolino sarà un importante volano anche per la promozione dei valori dello sport soprattutto tra i più giovani (per questa ragione l’organizzazione della manifestazione ha previsto ingressi gratuiti per tanti ragazzi e ragazze delle scuole romane), con il kickboxer Mattia Faraoni testimonial ideale della “lotta alla violenza” in tutte le sue forme.

Il campione del mondo ha partecipato, in questi ultimi mesi, ad un tour nelle scuole della Capitale confrontandosi con tanti giovani, ma, soprattutto, diventando un incredibile vettore emulativo. Sport, quindi, come sinonimo di sacrificio, determinazione, disciplina e rispetto dell’avversario. Valori che devono essere parte integrante di ciascuno di noi, mai accettando sul ring, o ancor di più nella vita quotidiana, di derogarvi cadendo per di più nella trappola della violenza.

Altri due mondiali ISKA (specialità K1) sono previsti nel programma dell’evento: Rudi Mendes (POR), campione di K1, sarà opposto a Petrisor Alin Calin (ROM) nella categoria di peso fino a 70 kg, mentre Paolo Cannito (ITA) è atteso da Hamada Azmani (MAR – naturalizzato spagnolo) nella categoria fino a 57 kg.

La card di Oktagon Tsunami si arricchisce anche di quattro “Super Prestige Fight”. Il primo vede l’italo-ucraino Taras Hnatchuk opposto al georgiano Davit Kiria (cat. peso fino a 72,5 kg); in quella fino a 77 kg il marocchino (naturalizzato italiano) Musta Haida sarò opposto all’inglese Jamie Bates.

Sfida tricolore all’ombra del Sol Levante

Tra i 17 match inseriti nella card di “Oktagon Tsunami Roma” (inclusi 3 di Mixed Martial Arts) ve ne sono due dal sapore retrò, che faranno sognare chi ricorda notti passate a guardare in tv, al giovedì sera, il popolare K1 WGP. Ci riferiamo all’arrivo del team nipponico  (inserito nel circuito Rizin), composto, nello specifico, da Aito Suenaga (cat. -63,5kg) e da Aito Kanda (cat. -67kg). Saranno opposti, rispettivamente, a due top fighter tricolori nei restanti due “Super Prestige Fight”: Domenico “The Stone” Lomurno, 25enne campione mondiale WKU (cat -63,5kg), del team Cifarelli di Altamura (Ba), affronterà Suenaga; Roberto “The Butcher” Oliva, campione intercontinentale ISKA (cat. -67kg), da sempre legato al Clan Raini di Roma, sarà opposto a Kanda.

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