Nel precedente articolo avevamo parlato dell’evento #46 $1.000 Seniors. Il torneo per giocatori over 50, davvero molto affollato (7.954 entries!), si è concluso con la vittoria dello statunitense Khang Pham, al suo primo titolo WSOP. L’Italia del poker ha ben figurato in questo evento, mandando a premio ben 7 giocatori: ai 5 già indicati si sono aggiunti Fernando Gatto (113°) e Luigi Panico (100°).
Gli eventi #49 e #51, riportati venerdì scorso, hanno registrato le vittorie rispettivamente dell’amateur norvegese Erlend Melson (primo braccialetto e anche primo itm alle WSOP) e dello statunitense Peter Park.
In mezzo a questi due tornei, si è svolto il #50: $10.000 Razz Championship, un evento frequentato soprattutto da specialisti di questa variante e da big internazionali. Il payout parla chiaro: il 6 volte braccialettato Scott Seiver ha chiuso 18°, Todd Brunson (figlio del leggendario Doyle) 17°, Daniel Negreanu 11°, Phil Ivey (fresco dell’11° titolo) si è fermato al 9° posto, John Racener (2 vittorie WSOP) al 6°. Stranamente, l’heads-up ha invece messo di fronte due giocatori ancora senza successi alle World Series Of Poker. Uno è il grinder polacco Dzmitry Urbanovich, vincitore dell’EPT di Dublino nel 2016. L’altro è il (forse) meno noto George Alexander, player USA con già 5 final table WSOP alle spalle. Quest’ultimo ha messo la parola fine sulla caccia al braccialetto durata 15 anni. Urbanovich si è dovuto accontentare del suo miglior risultato alle WSOP.