Prima del match decisivo contro la Croazia, il Ct dell’Italia, Luciano Spalletti ha parlato così della scelta di giocare a 3: “Noi già in America abbiamo giocato così, a Empoli e alle convocazioni abbiamo giocato così. Anche voi me l’avevate chiesto se era una scelta definitiva. Era una cosa di cui si era parlato. Avevo l’esigenza di mettere uno più vicino alla prima punta. Abbiamo dato tante colpe a Scamacca, ma è rimasto troppo solo. Dovevamo coprire i tagli centrali che loro faranno dietro ai centrocampisti con gli esterni. Loro spingeranno molto con i terzini. Così abbiamo già due giocatori che li aspettano. E così manteniamo la qualità in campo. Jorginho, Barella, Pellegrini e Raspadori sanno dialogare”.