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Calcio

La Copa America ai raggi X – Costa Rica, è dura stupire ancora il mondo

Con la regia dell’argentino Claudio Vivas, che ha lavorato con diversi ruoli all’interno della Federazione in questi anni, il Costa Rica ha portato avanti il processo di crescita e rinnovamento di tutto il movimento calcistico valorizzato dagli ottimi risultati della Nazionale, che continua ad accogliere nuovi talenti. L’ex storico vice di Marcelo Bielsa infatti (ha lavorato con El Loco nell’Espanyol, nell’Argentina e nell’Athletic Bilbao) ha aiutato questa squadra a credere in un certo modo di lavorare soprattutto per cercare nuovi giocatori da svezzare.

La panchina dalla fine del 2023 è stata affidata al suo connazionale Gustavo Alfaro, mentre Vivas continua a collaborare con la Federazione a livello di selezioni giovanili. Il ct Alfaro è uno che ha già assaggiato la Copa America con l’Ecuador nel 2021, quando è arrivato ai quarti di finale e sempre con la Tricolor è giunto a qualificarsi al Mondiale in Qatar (dove ha battuto 2 a 0 la squadra ospitante) salvo poi uscire ai gironi.

Alfaro predilige quasi sempre una linea a 3 dietro, con una folta presenza di giocatori dietro la linea della palla a creare densità in un baricentro tenuto solitamente molto basso. Un 5-4-1 che una volta riconquistata palla diventa un 3-4-3: il contropiede è l’arma principale de Los Ticos.

Dopo aver perso contro il Panama ai quarti di Concacaf Nations League, Alfaro ha ottenuto una serie di buoni risultati fra amichevoli e partite ufficiali nelle quali ha ottenuto 4 vittorie, 1 pari ed una sola sconfitta (contro l’Argentina, in amichevole) fra partite ufficiali e test amichevoli. In particolare è partito bene, con 2 vittorie in 2 partite, nel gruppo di qualificazione ai prossimi Mondiali 2026, dove ha staccato subito il Trinidad e Tobago in testa al girone.

Manfred Ugalde è il riferimento unico per l’attacco. Oltre che essere uno dei punti di riferimento assoluti della squadra e, con i suoi 22 anni, il motivo di maggior speranza del movimento calcistico locale, rappresenta il giocatore in grado di creare più pericoli fra i giocatori agli ordini di Alfaro. Al termine della passata stagione con il Twente ha patito qualche acciacco fisico, ma da settembre è tornato operativo al meglio regalandosi una stagione di assoluta affermazione: in Eredivise ha messo a segno 7 reti in sei mesi, convincendo lo Spartak Mosca a puntare su di lui a gennaio con un investimento di 13 milioni. In Russia si sta ancora ambientando e non ha ancora segnato in campionato, pur avendo fatto una rete in coppa nazionale. Al Mondiale in Qatar non c’era per divergenze con l’ex allenatore Luis Fernando Suarez.

Per lasciar intendere il tipo di entusiasmo che si respira intorno al calcio, basti pensare che fino al 1998 questa Nazionale aveva partecipato una sola volta ad un Mondiale, per poi qualificarsi a ben 5 delle successive 6 edizioni. In una delle quali dalle nostre parti ci si ricorderà bene che tipo di “scherzetto” fece alle ben più blasonate Uruguay, Italia ed Inghilterra, messe tutte dietro (in quest’ordine) in classifica del girone: nel 2014 fu la grande sorpresa della manifestazione giungendo fino ai quarti, prima di cedere il passo all’Olanda ai rigori, sfiorando dunque semifinale che sarebbe stata clamorosa. Della squadra che fece la festa a Buffon e compagni è rimasto poco, se non la voglia di stupire: Joel Campbell è il baluardo che regge da allora, mentre Keylor Navas a maggio ha spento il sogno dei tifosi di rivederlo ancora una volta in campo negli States, abbandonando la Nazionale.

Ma dove può arrivare questa squadra? Entusiasmo a parte, si è detto come il rinnovamento sia tutt’ora in atto. La contemporanea perdita di due elementi di spicco che hanno lasciato la Nazionale come Navas ed anche Bryan Ruiz fa abbassare le aspettative, ma rimane una squadra in crescita come livello medio della rosa. Certo, superare un girone che li vedrà affrontare nell’ordine Brasile, Colombia e Paraguay, sarebbe da considerare alla stregua di un miracolo, difficilmente realizzabile. Ma chi meglio della Costa Rica per rifare una cosa impossibile come quella cui hanno assistito i tifosi italiani?

Portieri:  Kevin Chamorro (Saprissa), Patrick Sequeira (Ibiza), Aaron Cruz (Herediano).

Tanti auguri a Patrick Sequeira. Sostituire il vuoto lasciato da Keylor Navas non sarebbe compito facile per nessuno, figuriamoci per un venticinquenne che gioca in terza divisione spagnola. Alfaro comunque sembra voler puntare su di lui e su una doppia linea difensiva chiamata a proteggerlo: con Navas la sensazione era di poter vincere contro chiunque grazie alle sue parate, lui invece dovrà cercare di reggere la pressione del post. Alle sue spalle l’esperto Aaron Cruz, abituato a fare la riserva del predecessore fra i pali e Kevin Chamorro, anche lui in rampa di lancio a 24 anni.

Difensori: Francisco Calvo (Juarez), Juan Pablo Vargas (Millonarios), Joseph Mora (Saprissa), Julio Cascante(Austin), Haxzel Quiros (Herediano), Gerald Taylor (Saprissa), Jeyland Mitchell (Alajuelense), Fernan Faerron (Herediano) , Yeison Molina (Guanacasteca), Douglas Sequeira (Saprissa).

Francisco Calvo è uno degli uomini più rappresentativi di questa Nazionale. A 31 anni ha quasi 100 presenze con Los Ticos. Non in tanti in Costa Rica possono dire di aver partecipato a ben 2 Mondiali, lui sì e indosserà la fascia di capitano guidando la resistenza contro le corazzate da affrontare nelle prossime settimane. Jeyland Mithell e Julio Cascante, che gioca in MLS completano il tridente del muro da ereggere. La novità è Yeison Molina, premiato a 28 anni con la convocazione ed annesso esordio.

Sulla sinistra la fascia è affidata ad un altra conoscenza della MLS, Ariel Lassiter del Montreal, che si alterna al più difensivo ed adattato al ruolo Joseph Mora. Dal lato opposto invece ci sarà il terzino Haxzel Quiros, giocatore piccolo e rapido dalle spiccate doti offensive. Completano il reparto il duttile ma poco considerato Juan Pablo Vargas, che viene adattato a fare sia il braccetto sinistro che il quinto di difesa, ed il giovane centrale Fernan Faerron, che ha appena 3 presenze in Nazionale maggiore a 23 anni.

Centrocampisti:  Ariel Lassiter (Montreal), Orlando Galo (Herediano), Brandon Aguilera (Nottingham Forest), Jefferson Brenes (Saprissa), Josimar Alcocer (Westerlo), Alejandro Bran (Minnesota United).

Di Lassiter si è detto: la fascia sinistra è sua, dato che in MLS ha accumulato esperienza e fiducia, così come in Nazionale. L’accoppiata Orlando Galo e Brandon Aguilera, che gioca in Inghilterra al Nottingham Forest, ha il compito di garantire il filtro necessario per proteggere al meglio una difesa che non offre ampie garanzie. Entrambi garantiscono corsa e freschezza, non gli si chieda però di inventare. A farli rifiatare ci sono Alejandro Bran e Jefferson Brenes, che partono da un gradino sotto nelle gerarchie del ct Alfaro.

Josimar Alcocer è forse il prospetto di maggior talento dopo Ugalde, in questo gruppo. A 19 anni è stato scelto dal Westerlo in Belgio, ha già un buon rodaggio con la Seleccion avendo giocato 11 partite e la sua velocità sulla fascia sinistra sarà manna dal cielo quando si aprirà qualche spazio da provare a sfruttare.

Attaccanti: Joel Campbell (Alajuelense), Anthony Contreras (Riga), Warren Madrigal (Saprissa), Alvaro Zamora (Aris), Manfred Ugalde (Spartak Mosca), Kenneth Vargas (Heart of Midlothian), Andy Rojas (Herediano).

Manfred Ugalde il riferimento, si diceva. E’ il numero 9, fa gol, è giovane e si muove molto. Insieme a Calvo è oggi il più rappresentativo del gruppo. Per contro è ancora giovane e arriva da sei mesi “freddi”, nella fredda Russia: ha il tempo dalla sua, in questa Copa America, contro queste difese, dovrà sudare non poco.

Perché parliamo di Ugalde come uomo più rappresentativo, come uomo gol e quello al quale aggrapparsi e non di Joel Campbell? E’ presto detto. Se parliamo di curriculum beh, non c’è storia: Campbell ha giocato 3 (!) Mondiali, nel primo dei quali è stato protagonista assoluto della campagna storica fino ai quarti di finale. Ha giocato in Europa in squadre come l’Arsenal, il Villarreal, lo Sporting Lisbona, ha accumulato 137 presenze (nessuno più di lui) con la Seleccion con 27 reti all’attivo. Insomma, Campbell è la storia, ma la carta d’identità comincia a farsi sentire anche per lui e soprattutto Alfaro dal suo arrivo ha messo subito le cose in chiaro, senza schierarlo mai titolare. E’ e deve essere un valore aggiunto insomma, in questa manifestazione.

Poi c’è Warren Madrigal, talento del Saprissa, club della Costa Rica. Ha 19 anni ed ha la tecnica dalla sua parte a differenza di tanti compagni. Da circa un anno è nel giro della Nazionale e toccherà a lui portare guizzi e giocate. Alvaro Zamora è l’altro talento in rampa di lancio davanti: 22 anni, ha assaggiato l’Europa League all’Aris Salonicco. E’ un’ala sinistra che ama puntare l’uomo ed accentrarsi per calciare con il suo piede, che è il destro. Per ora segna poco. Kenneth Vargas è una punta ancora acerba e giovane (anche lui ha 22 anni) che sta ancora capendo come farsi valere fra i grandi. Anthony Contreras è invece tenuto in stretta considerazione dal ct, sia come vice-Ugalde che come supporto al talentino.

Completa il reparto il giovanissimo diciottenne Andy Royas: rappresenta la novità assoluta per questa Copa America, ha convinto il tecnico ed all’esordio in amichevole contro il Saint Kitts e Nevis è entrato ad una manciata di minuti dalla fine ed ha fatto subito gol. Chiamato soprattutto per respirare certi palcoscenici e nell’ottica della crescita, chissà che non possa essere un’arma segreta del ct.

Portieri:  Kevin Chamorro (Saprissa), Patrick Sequeira (Ibiza), Aaron Cruz (Herediano).

Difensori: Francisco Calvo (Juarez), Juan Pablo Vargas (Millonarios), Joseph Mora (Saprissa), Julio Cascante(Austin), Haxzel Quiros (Herediano), Gerald Taylor (Saprissa), Jeyland Mitchell (Alajuelense), Fernan Faerron (Herediano) , Yeison Molina (Guanacasteca), Douglas Sequeira (Saprissa).

Centrocampisti:  Ariel Lassiter (Montreal), Orlando Galo (Herediano), Brandon Aguilera (Nottingham Forest), Jefferson Brenes (Saprissa), Josimar Alcocer (Westerlo), Alejandro Bran (Minnesota United).

Attaccanti: Joel Campbell (Alajuelense), Anthony Contreras (Riga), Warren Madrigal (Saprissa), Alvaro Zamora (Aris), Manfred Ugalde (Spartak Mosca), Kenneth Vargas (Heart of Midlothian), Andy Rojas (Herediano).

Daniele Najjar

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