La Juventus ha appena concluso due stagioni tutto sommato analoghe, se andiamo ad analizzare il tavolo numerico della situazione statistica. Stesso piazzamento, il terzo posto, quest’anno con un punto in meno rispetto alla scorsa stagione. Adesso si apre un capitolo del tutto nuovo: il condottiero è Thiago Motta, al quale viene affidato un progetto triennale per riportare in alto la Signora, partendo, ovviamente, dalla consapevolezza che il lavoro da svolgere è tanto soprattutto per inculcare un credo di gioco che ormai i bianconeri avevano perso.
Intensità, dinamismo, gioco in verticale e riaggressione immediata (in avanti) per il recupero palla istantaneo. Il tratto identitario del tecnico ex Bologna è più chiaro che mai. Adesso serve applicarlo alla Juve per esplorare confini elevati.
Idee chiare anche sul mercato: a breve verranno innescate le prime mosse. O meglio, la prima c’è già stata. Douglas Luiz è il primo colpo dei bianconeri, Koopmeiners priorità, poi si vedrà. I bianconeri non stanno fermi un attimo.