Copa+America%2C+Argentina%3A+sei+sempre+la+mas+grande
sportitaliait
/2024/06/22/copa-america-argentina-sei-sempre-la-mas-grande/amp/
Calcio

Copa America, Argentina: sei sempre la mas grande

Arrivare negli Stati Uniti da campioni in carica in Copa America e da campioni in carica al Mondiale, significa inevitabilmente raccogliere la filigranata etichetta di grandi favoriti del torneo. Il ciclo Scaloni con l’Argentina è stato finora una garanzia che non ha lasciato troppo respiro alle ambizioni di altre, in Copa America quanto a livello intercontinentale. L’ha detto anche Messi, in relazione alla sua volontà di farne parte finché fiato e gambe reggeranno: dopo anni di sofferenza, c’è la consapevolezza di vivere un momento storico e forse unico nel nuovo millennio. Per traguardi e successi, è indubbiamente così.

La partenza dell’Argentina in questa Copa America ha raccontato che la fame è ancora tanta, da crampi allo stomaco. Vero, siamo solo all’inizio, per di più in una competizione – come pressoché qualunque a gironi ed eliminazione diretta – che non regala mai grandi certezze. Ricominciare così, però, in maniera convincente, quasi travolgente in alcuni segmenti, significa che l’Albiceleste c’è.

Una rosa profonda e talentuosa

Più delle etichette, più dei riti profumati di incenso, più della compattezza del gruppo, più della luminosità delle stelle, ciò che rende l’Argentina la più temibile è forse la profondità di una rosa da cui esonda talento. Il lusso di potersi concedere di sostituire Di Maria con Lo Celso, ad esempio, e ottenere addirittura un upgrade nella fluidità della rifinitura, è un elemento di cui pochi possono farsi vanto. Se l’ex Rosario Central sta bene, è un gioiello. O ancora, l’alternanza in attacco che con il Canada ha funzionato chirurgicamente. Con Julian Alvarez titolare e Lautaro Martinez primo sostituto: avercelo, un ballottaggio così.

In New Jersey adesso arriva il Cile di Gareca – che ieri notte ha pareggiato contro il Perù 0-0 -, per un secondo test che profuma come sempre di vendetta per l’Albiceleste. Vincere significa guardare agli ottavi, riposare con il Perù e iniziare davvero a lastricare, ancora una volta, il cammino verso la gloria.

Gioele Anelli

Recent Posts

Lacrime Nadal-Sinner: video struggente

Il messaggio di Jannik Sinner è commovente: l'omaggio del numero uno al leggendario Rafa Nadal…

18 minuti ago

Lazio-Bologna, per stupire ancora. Le possibili scelte di Baroni e Italiano

Dopo la vittoria esterna contro la Roma, il Bologna torna all'Olimpico questa volta per affrontare…

46 minuti ago

Allarme Marquez, è ufficiale: Mondiale 2025 già in salita

Emergono le prime indiscrezioni dopo i primi test ufficiali con le moto del prossimo anno:…

47 minuti ago

Ultim’ora, Giro d’Italia 2025: arriva una clamorosa decisione

Giro d'Italia 2025, la decisione è davvero clamorosa: l'ultim'ora lascia i tifosi senza parole, ecco…

1 ora ago

Juventus, c’è il big match contro il Milan. Scelte e dubbi di Motta

Dopo la sosta Nazionali, il cammino della Juventus riparte dal big match contro il Milan.…

2 ore ago

Pazzesco Verstappen, si riapre il mondiale di F1: l’annuncio

Max Verstappen, colpo di scena clamoroso: l'annuncio del campione olandese a poche ore dal GP…

2 ore ago