Sinner, l’annuncio inaspettato ha colto tutti di sorpresa: tutto ci saremmo potuti aspettare da lui, tranne questo
Non è solo per via del loro innegabile talento che Carlos Alcaraz e Jannik Sinner vengono paragonati a Rafael Nadal e Roger Federer. Con i loro predecessori condividono, in effetti, l’amicizia che li lega e che va al di là di ogni rivalità ma anche il fatto che siano portatori sani di valori e principi sempre più rari. Ed è questo, del resto, il motivo per cui sono tanto amati a tutte le latitudini.
Soprattutto relativamente al tennista azzurro c’è, ogni giorno, qualcuno che si prodiga per tesserne le lodi e sottolineare come un personaggio del genere servisse nel circuito maggiore. Non fosse altro perché, per l’appunto, incarna un ottimo esempio per le giovani leve che si avvicinano allo sport e che, magari, si ispireranno a lui sia professionalmente che umanamente.
Nelle scorse ore, in particolar modo, Sinner ha incassato complimenti ancor più prestigiosi perché inaspettati. Arrivano da un rivale che più volte gli ha dato filo da torcere ma che, ad un certo punto, Sinner è stato finalmente in grado di battere. Quello stesso rivale che, come ha rivelato Simone Vagnozzi qualche settimana fa, è stato sin da subito uno degli obiettivi perseguiti dal team. Batterlo sarebbe stato importantissimo per Sinner e così è stato.
Tutti pazzi per Sinner: perfino un insospettabile
Ci riferiamo a Daniil Medvedev. Il tennista russo ha speso parole bellissime per Sinner: “Sta giocando molto bene, soprattutto da quando ha vinto Toronto. Ha giocato finali su finali, vinto l’Australian Open, Miami, conquistando tanti punti. “È meritatamente il numero uno.”
L’ammirazione del russo per Sinner è totale: “Non ho mai cambiato idea su di lui: sapevo che era un top player e che ad un certo punto avrebbe potuto ottenere il primo posto e ce l’ha fatta. Per me non è cambiato nulla, ma per lui è certamente un grande risultato, non posso che essere felice per lui”.
Gli ha fatto eco Christopher Eubanks, che si è soffermato più sulla versione dietro le quinte di Jannik che non sul campione che ormai tutti abbiamo imparato a conoscere.
“Uno dei ragazzi più simpatici e gentili negli spogliatoi – svela il tennista americano – Parla con tutti, dai tennisti agli addetti ai lavori. Poi gioca in un modo davvero divertente da guardare. In realtà è uno dei miei giocatori preferiti da guardare per via del suo modo di colpire la palla, del talento, della sua abilità e capacità di difendersi. Fa così tante cose bene, e poi a questo aggiungi la consapevolezza che è un bravo ragazzo. È facile fare il tifo per lui“. E ha ragione, eccome se ha ragione Eubanks.