Addio ad una vera leggenda: lutto improvviso nello sport

Un terribile lutto ha colpito nei giorni scorsi il mondo dello sport: se ne va una vera e propria leggenda 

La notizia della sua morte ha fatto immediatamente il giro del mondo e dei social network. Lo sport piange la scomparsa di una vera e propria leggenda che ha scritto pagine importanti. In particolar modo nel mondo del baseball che perde una figura chiave come Wille Mays.

Addio ad una leggenda
Gravissimo lutto colpisce il mondo dello sport – Sportitalia.it (Foto LaPresse)

Il cuore dell’ex atleta ha smesso di battere all’età di 93 anni nell’area di San Francisco. La conferma è arrivata direttamente dalla sua famiglia e da fonti e media statunitensi. In molti lo ricorderanno per aver rappresentato, in molti anni, la casacca dei San Francisco Giants. Il suo impatto sul gioco, però, è stato riconosciuto ed apprezzato da moltissimi tifosi ed appassionati.

Tra queste l’ex presidente degli Stati Uniti D’America, Barack Obama. Proprio quest’ultimo, quando assumeva il ruolo di numero uno degli USA, gli conferì la più alta onorificenza civile, vale a dire la Medal of Freedom. L’ex presidente, infatti, non ha mai nascosto la sua ammirazione per Mays con queste dichiarazioni: “Se non fosse stato per lui non sarebbe stato possibile vedere un presidente degli USA afroamericano“.

Lutto nel mondo del baseball, addio a Wille Mays

Nel corso della sua carriera ha stabilito moltissimi record. Tra questi quello di essere stato un battitore da 660 fuoricampo. Non solo: Mays è stato anche una combinazione di talenti. Il suo punto di forza era quello di essere un giocatore molto abile in difesa, la velocità era una delle sue armi migliori, oltre ad essere atletico, potente e molto intelligente in quello che faceva.

Addio a Wille Mays
Lutto nel baseball, addio alla leggenda Wille Mays – Sportitalia.it (Foto Facebook)

Condivide anche il primato, con Roberto Clemente, di 12 vittorie del Guanto d’oro. In molti si ricordano inoltre di lui per aver rappresentato, in ben 24 occasioni, l’All Star Game. Poco prima degli anni ’80 è entrato anche nella Hall of Fame di tutti i tempi del baseball. E’ stata una fonte di ispirazione per moltissime persone: non solo dal punto di vista sportivo (in molti si sono innamorati del baseball grazie a lui), ma soprattutto umano.

Verrà ricordato, senza ombra di dubbio, come uno dei migliori giocatori che ha scritto la storia di questo sport. Sui social network (quasi) tutti i club lo hanno voluto ricordare con foto, video e molto altro e ringraziato per tutto quello che ha dato. Un addio commosso per una vera e propria pietra miliare del baseball USA.

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