Questo capitolo dell’eterna sfida tra Carlos Alcaraz e Jannik Sinner l’ha vinto il fenomeno di Murcia: decisione inaspettata, è pazzesco
Nike ha iniziato a credere in Jannik Sinner prima di tutti gli altri, tanto è vero che, in tempi non sospetti, gli ha offerto un contratto che definirlo faraonico non renderebbe l’idea di quanto vantaggiosi fossero i suoi termini. Nel 2022 ha investito sul tennista azzurro 150 milioni di euro, 15 a stagione per i prossimi 10 anni, con una mossa attraverso la quale lasciò chiaramente intendere che al quartier generale di Beaverton fossero già certi del fatto che sarebbe diventato un campione.
Ha avuto fiuto, dunque, il colosso dell’Oregon, che di stelle dello sport se ne intende e che è già pronto, oggi come allora, a fare qualcosa di altrettanto eclatante. È notizia delle scorse ore che Nike ha deciso che Carlos Alcaraz è già leggenda e che merita, al pari dei fenomeni che lo hanno preceduto, di avere un logo tutto suo. La scelta, come facilmente intuibile, è figlia del suo terzo Slam, vincendo il quale l’iberico ha dato prova di essere fortissimo praticamente su tutte le superfici. Non c’è campo su cui non sappia difendersi e questa è una cosa più unica che rara.
Tornando al logo, è doveroso sottolineare che non tutti gli atleti ne hanno o ne hanno avuto uno. Quelli che le aziende sportive hanno realizzato negli anni si contano, anzi, sulle dita di una mano. Può fregiarsi di averne uno Michael Jordan, per esempio, e con esso Rafael Nadal e Roger Federer. La multinazionale a stelle e strisce vuole, quindi, che anche il fenomeno di Murcia abbia presto un suo “segno distintivo”.
Questa sfida l’ha vinta Alcaraz: decisione pazzesca
È già tutto nero su bianco, nella misura in cui è scritto nel nuovo contratto che Alcaraz avrà presto un logo tutto suo. Il che sta a significare che, proprio come due dei suoi predecessori, da questo momento in poi indosserà completi appositamente disegnati per lui e caratterizzati, appunto, da quello che diverrà a breve il suo marchio di fabbrica.
I termini dell’accordo appena rinnovato sono tali e quali a quelli che legano Sinner a Nike: 10 anni di collaborazione a fronte di 150 milioni di dollari. In virtù di questo contratto Carlos otterrà non solo quanto detto finora, ma salirà anche al secondo posto della classifica dei giocatori più pagati del circuito Atp. Davanti a lui ci sono solo, più o meno a pari merito, Novak Djokovic e Nadal.
La maggior parte dei proventi derivanti dal comparto commerciale arriva proprio dal colosso sportivo statunitense, che lo veste dal 2022, sebbene siano tantissime le aziende che hanno deciso di puntare sulla sua immagine e sul suo talento. Ne citeremo solo alcuni, come Rolex, Calvin Klein, Babolat, BMW, ElPozo e chi più ne ha più ne metta. Carlitos ha appeal dentro e fuori dal campo ed è già di per sé un brand vivente.