La Ducati ha preso una decisione importante in vista della prossima stagione, nella quale Bagnaia e Marquez guideranno la stessa moto
Ducati sempre protagonista in MotoGP e non solo in pista. L’annuncio dell’approdo di Marc Marquez nel team ufficiale è stata una notizia clamorosa, tale da cambiare gli equilibri nella classe regina del Motomondiale nella prossima stagione. Una decisione fragorosa dalla quale sono scaturiti altri trasferimenti importanti. Un effetto domino che si è concluso con Jorge Martín sull’Aprilia, al posto del ritirato Aleix Espargaró, e con Enea Bastianini sulla KTM Tech3.
Con lo sguardo rivolto al presente, dove tre dei suoi piloti sono in corsa per accaparrarsi la vittoria del Mondiale, la Ducati non perde di vista il prossimo anno in cui avrà a disposizione un pilota come Marquez che merita a pieno titolo di essere tenuto in considerazione per la lotta al titolo.
L’imperativo della Ducati, con Marquez e Bagnaia insieme, è perfezionare ulteriormente quella che già oggi è la moto migliore di tutte. Tuttavia, la lineup dei piloti può trasformarsi in un mix esplosivo ed è quello che temono in Ducati. Forti dell’esperienza di quando Valentino Rossi firmò per loro, in un altro trasferimento epocale dall’esito insoddisfacente, i dirigenti dell’immarcescibile team campione del mondo sperano che questa volta la storia sarà diversa.
Tardozzi sulla convivenza Marquez-Bagnaia in Ducati
Davide Tardozzi, il team manager di Ducati Corse, ha analizzato la decisione presa assicurando che la firma di Marquez è “una scommessa completamente diversa vista la preparazione che abbiamo oggi come casa, come moto, come management e come direzione tecnica”.
L’ex pilota, in qualità di responsabile dal 2014, ha spiegato alla rivista britannica ‘Cycle World’ anche i motivi che hanno portato Ducati a optare per il 93: “Abbiamo optato per Marquez per la sua capacità di adattarsi molto velocemente alla moto e per la sua prestazione fin dall’inizio della stagione”.
Sulla coesistenza tra Marc e il campione del mondo Bagnaia, Tardozzi non ha dubbi e si sbilancia sulla priorità del team. “Marquez è il pilota con più titoli in griglia, ma questo non distoglie la nostra attenzione dal campione del mondo. Bagnaia ha tutta la nostra fiducia. Lui ha dato le linee guida per lo sviluppo della moto negli ultimi anni, quindi Pecco è la nostra priorità. Lui va prima di tutti, poi abbiamo pensato a dargli il miglior compagno di squadra possibile”, ha svelato Tardozzi.
Il manager Ducati ha inoltre puntualizzato come “Pecco ha ripetuto più volte che spera di mantenere l’armonia esistente nel box, per questo è preoccupato che ci possano essere Ci siano situazioni che possano rovinare questo clima. Questa è anche la nostra priorità. Non crediamo che la presenza di Marc possa creare problemi all’interno del box Ducati”. Dichiarazioni importanti quelle di Tardozzi. Come sempre però sa la pista ad emettere i suoi verdetti e l’attesa è già iniziata..