La strada che porta Douglas Luiz alla Juve torna a essere in discesa. L’affare si farà: la svolta giunge con l’inserimento di una nuova contropartita tecnica al posto di McKennie, che è rimasto rigido sulla richiesta di un maxi ingaggio per andare all’Aston Villa. L’americano resta in uscita, ma in Premier League – sul percorso inverso a quello di Douglas Luiz – dovrebbe andarci Barrenechea, che ha già trovato un’intesa di massima sull’ingaggio. Il club inglese aveva chiesto in un primo momento Soulé, la cui valutazione per la Juve è molto più alta. Barrenechea invece viene ritenuto sacrificabile, anche se Thiago Motta avrebbe voluto vederlo nel pre campionato e con molta probabilità trattenuto a Torino per la nuova stagione. Juve e Aston Villa sono rimaste sempre ferme sulla volontà di portare a termine l’operazione, concludendo l’affare entro il 30 giugno per consentire agli inglesi di rientrare nei parametri del fair play finanziario. Dopo qualche giorno di congelamento, i lavori sono ripresi spediti: Douglas Luiz ha già avuto un contatto diretto con Thiago Motta, e si è dentro pronto per la nuova avventura juventina.
Juve, la strada per il colpo torna in discesa
Giovanni Albanese