Inter, niente “amarcord” di mercato: gli obiettivi sono chiari

La visita di Giacomo Petralito nella sede dell’Inter ha subito riportato alla luce ricordi vecchi di due anni, ovvero quando i nerazzurri avevano realmente sondato la possibilità di portare a Milano un Paulo Dybala all’epoca reduce dalla chiusura del rapporto con la Juventus. Sviluppi diametralmente opposti a quelle delle ultime e delle prossime ore, dato che i Campioni d’Italia lasciano intendere di avere obiettivi differenti dalla Joya per la loro sessione di mercato. Il grande obiettivo per il reparto avanzato risponde al nome di Gudmundsson, ma come ormai noto sarà necessario raccogliere un tesoretto sufficiente per potersi presentare dal Genoa con una proposta congrua per l’islandese. La vertina della Copa America potrebbe rinsaldare la valutazione già importante che l’Inter fa sel suo gioiello Valentin Carboni: cedibile, sì, ma solo a patto di monetizzare cifre importanti e di mantenere un diritto di recompra sul suo cartellino.
Il rebus è dunque tutto legato ad Arnautovic, che manifesta zero voglia di lasciare Milano e che per il momento non ha acceso l’interesse di alcun club in grado di garantirgli lo stesso ingaggio percepito in nerazzurro. Evoluzioni saudite sarebbero bene accette in viale della Liberazione, ma al momento non si percepiscono tracce concrete e di conseguenza anche gli assalti in entrata vanno demandati a tempi migliori. Nelle ore che verranno è decisamente più imminente un nuovo contatto con Tullio Tinti propedeutico alla definizione dell’accordo per il rinnovo con permanenza di Simone Inzaghi. Le basi sono solide, e i nerazzurri non hanno la minima intenzione di metterle in dubbio.

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