Il mondo del tennis è sotto choc. L’annuncio improvviso sul ritiro ha scosso tutti gli appassionati. Nessuno se lo aspettava
La stagione del tennis è già entrata nel vivo. Archiviato il Roland Garros è cominciata la stagione dei tornei su erba che culminerà con Wimbledon, al via dal 1 luglio a Londra. I Championship, quest’anno, non saranno l’unico grande evento dell’estate. A fine luglio, infatti si disputeranno le Olimpiadi a Parigi, in una cornice meravigliosa e spesso unica per ogni atleta, quella dei campi del Roland Garros.
Un evento importantissimo. Eppure c’è chi non ci sarà per sua scelta personale, nonostante fosse una delle più forti candidate ad arrivare a medaglia. Stiamo parlando di Aryna Sabalenka, la numero tre al mondo nel ranking WTA, che ha annunciato ufficialmente che non prenderà parte ai Giochi.
Le sue dichiarazioni sono arrivate come un fulmine a ciel sereno per tutti gli appassionati, in occasione del Media Day del Wta 500 di Berlino, torneo sull’erba in preparazione di Wimbledon: “È troppo per la preparazione – ha iniziato -. Ho deciso di prendermi cura della mia salute dopo tutte le difficoltà che ho avuto negli ultimi mesi. Preferisco riposarmi un po’ per assicurarmi di essere pronta per la stagione sul cemento“.
Il forfait di Sabalenka alle Olimpiadi: cosa c’è dietro
La ragione, secondo quanto spiegato dalla tennista, sarebbe essenzialmente di natura fisica e di calendario. Passare dalla terra rossa all’erba, per poi tornare nuovamente sulla terra per le Olimpiadi non sarebbe stato il massimo per la Sabalenka in vista della stagione dei tornei nordamericani sul cemento. In più, per la bielorussa, la terra battuta non è certo la sua superficie migliore.
In tanti, però, pensano che non sia esattamente questa la ragione del forfait. Infatti, si tratta del quarto annuncio di ritiro in pochi giorni da parte di atleti russi o bielorussi alle Olimpiadi. Ricordiamo che, dall’invasione dell’Ucraina nel febbraio 2022, i russi possono partecipare alle varie competizioni ma senza bandiera. Alle Olimpiadi, inoltre, il numero di atleti russi e bielorussi è stato ridotto drasticamente rispetto al passato con meno di un centinaio di partecipanti in totale.
Tennisti importanti come Rublev, Khachanov e Samsonova hanno già annunciato che non ci saranno, ufficialmente tutti per motivi di programmazione. Il forfait di Sabalenka aumenta il sospetto che possa essere qualcosa di più, una sorta di boicottaggio dell’evento, anche perché i rapporti tra Russia, Bielorussia e Francia sono ai minimi storici.