Dopo un terribile incidente in pista avvenuto nella Junior Supercup in Brasile ha perso la vita Lorenzo Somaschini, giovane pilota di soli nove anni
Chi milita nel motorsport sa bene come ci siano grandissimi rischi e gli incidenti siano da mettere in conto, non può però che esserci sconcerto se il protagonista è un bambino, che in tenera età avrebbe dovuto quindi pensare esclusivamente a divertirsi con gli amici.
La tragedia che coinvolge quindi il giovanissimo Lorenzo Somaschini non può che lasciare attoniti: il piccolo si è infatti spento a soli nove anni in seguito a una caduta avvenuta sul circuito di Interlagos, a San Paolo, in Brasile. I soccorsi sono stati immediati, ma si sono rivelati inutili di fronte alla gravità delle ferite riportate.
Lorenzo Somaschini era un pilota argentino di soli nove anni, che sembrava già mostrare doti importanti nonostante l’età, al punto tale che diversi addetti ai lavori lo definivano “l’enfaint prodige argentino dei motori”. Non avremo però modo di sapere mai però se le aspettative nei suoi confronti saranno effettivamente rispettate: il bimbo è infatti deceduto in seguito alle conseguenze riportate sul circuito di Interlagos dove solitamente corre anche la Formula 1, nella Honda Junior Cup del campionato brasiliano di Superbike. Venerdì 14 erano in corso le prove libere della competizione, categoria che fa parte del Superbike Brasil.
Lorenzo, secondo il racconto dei presenti, era caduto all’uscita del Pinheirinho, storica curva del tracciato. Lo spavento per l’accaduto è stato subito forte in tutti, soprattutto perché il piccolo aveva battuto la testa in modo traumatico, motivo per cui si è subito reso fondamentale agire con tempestività nei soccorsi. I medici intervenuti sul posto erano riusciti a stabilizzarlo, ma già in quella fase le sue condizioni erano apparse gravissime proprio a causa della violenza dell’impatto.
Successivamente Somaschini, che avrebbe compiuto 10 anni il 17 luglio 2024, è stato ricoverato nell’ospedale cittadino, ma si è poi spento. Già a quattro anni aveva manifestato una grandissima passione per il mondo dei motori, per questo il papà in occasione del suo compleanno aveva scelto di regalargli la sua primi moto. Poco tempo dopo aveva iniziato con le prime gare per la sua categoria, ottenendo anche discreti risultati. L’ambizione non sembrava mancargli, per questo a chi lo conosceva ripeteva sempre: “Il mio sogno è arrivare in MotoGP, e vorrei diventare campione del mondo“. Purtroppo quel desiderio sarà destinato a rimanere tale per sempre.
A dare l’annuncio del decesso sono stati gli organizzatori dell’evento in una nota ufficiale: “Tutti i membri del team SuperBike Brasil sono sconvolti da quanto è successo ed esprimono sincere condoglianze a tutta la famiglia e agli amici di Lorenzo”.
Questa sera negli studi di Sportitalia, ospite di ‘Aspettando il weekend’, c’era l’ex giocatore di…
La marmellata in testa alla classifica torna alla grande dopo la pausa, ed è bene…
Domani torna in campo la Serie A dopo la terza ed ultima sosta sosta di…
“Attaccare tutti insieme e difendere tutti insieme. È un obbligo, non un’opzione”. Chiaro e categorico,…
La Nazionale femminile conquista la "Billie Jean King Cup" ma i tifosi di tennis di…
Domani la Serie A ripartirà dopo l’ultima pausa Nazionali del 2024. A dare il via…