Due giorni al via della Copa America 2024, la manifestazione tradizionalmente riservata alle Nazionali sudamericane apre le porte anche al Nord America. Le big saranno tutte presenti e proveranno fino all’ultimo a contendersi l’ambito scettro. Si parte dai gironi, con una delle favorite che è stata incluso nel gruppo D: stiamo parlando del Brasile, che se la vedrà con Colombia, Costa Rica e Paraguay.
Brasile
Insieme all’Argentina è sicuramente la formazione favorita per la vittoria finale. L’ennesima rivalità storica tra due squadre all’antitesi che saranno per sempre storiche rivali. La rosa del Brasile non ammette passi falsi, soprattutto in un girone più che abbordabile. La rosa è completa in tutti i reparti, tanta qualità soprattutto dal centrocampo in poi dove si alterneranno pedine come Bruno Guimaraes, stella del Newcastle, Douglas Luiz che è sempre in orbita Juventus e Lucas Paquetà. Fino ad arrivare all’attacco, che può contare su gemme preziose come Rodrygo e Vinicius, stelle del Real Madrid, così come il futuro crack Endrick, passando per Martinelli e Savinho. Se dagli ottavi in poi la musica cambierà, il Brasile deve vincere con forza il girone per rafforzare la propria posizione e candidarsi tra le prime due favorite.
Colombia
La Colombia negli ultimi anni ha subito forse la prima involuzione tecnico-tattica, dopo un periodo luminoso in cui il Paese ha sfornato talenti a ripetizione. Lo stile della nazione resta però di grande impatto e la Colombia dovrà giocarsi per forza di cose il secondo posto del girone, che regalerà il pass per gli ottavi. Da James Rodriguez, sparito un po’ dai radar, passando per Uribe e Rios, fino ad arrivare a Luis Diaz, colui che dovrà essere il trascinatore di questa squadra. La Colombia può anche pensare di poter fare paura al Brasile, la realtà dei fatti è quel secondo posto che dovrà essere per forza di cose conquistato, evitando un nuovo fallimento che sarebbe complicato da digerire.
Costa Rica
Il discorso fatto per la Colombia vale, a larghi tratti, anche per il Costa Rica. La formazione di Gustavo Alfaro, alla guida della Nazionale dal 2023, negli ultimi anni ha vissuto periodi di crisi che hanno portato a una rivoluzione, cercando un distacco dal passato per fare spazio a un futuro che si spera possa essere più luminoso. La qualità non è eccelsa, Alfaro dovrà contare sul collettivo perché – come accaduto in passato – è quello che potrà fare la differenza quando vengono a mancare caratteristiche tecnico-tattiche in grado di poter fare la differenza. Sicuramente la Costa Rica parte dietro alla Colombia in ottica secondo posto, la Copa America però spesso ha riservato sorprese e una buona tenuta mentale, alla distanza, potrebbe cambiare gli iniziali scenari.
Paraguay
Se il Brasile ha ovviamente più di una marcia di distanza dalle altre tre, ecco che anche il Paraguay si unisce ai discorsi fatti per Colombia e Costa Rica. Daniel Garnero, alla guida della Nazionale dal 2023, lo sa bene; avere poca pressione addosso potrebbe essere anche un lato positivo, soprattutto perché il Paraguay – vista spesso come vittima sacrificale – ha solamente da guadagnarci. Miguel Almiron del Newcastle è sicuramente la stella di questa squadra, in attacco le responsabilità saranno sulle spalle della stellina del Brighton, Enciso. Questa squadra può solo stupire, non ha molta pressione e un buon inizio di torneo potrebbe riservare anche delle sorprese.