Jannik Sinner ha iniziato la stagione sull’erba. Il numero uno al mondo deve però fare i conti con una brutta notizia
Dopo il Roland Garros è tempo di erba e prosegue la fase di preparazione in vista di Wimbledon, il tanto atteso terzo torneo del Grande Slam della stagione. Uno degli uomini più attesi è sicuramente il numero uno al mondo Jannik Sinner, protagonista quest’anno di uno straordinario 2024.
Nonostante il recente ko in semifinale al Roland Garros Jannik ha dimostrato a più riprese di essere tra i migliori nel circuito e al momento domina la classifica Race (quella legata al ranking Atp). La sconfitta contro Alcaraz a Parigi ha messo in dubbio però questo risultato e in molti – soprattutto via social – hanno criticato il tennista azzurro, criticato a più riprese e secondo alcuni addirittura non degno del primo posto.
La rivalità tra Carlos Alcaraz e Jannik Sinner è destinata a riscrivere pagine di storia del tennis mondiale: i due sono considerati come i principali eredi dei Big Three e probabilmente si divideranno risultati per anni. Nonostante ciò, forse per qualche titolo in più o forse per essere più giovane di due anni, Alcaraz gode di una più nutrita stima e in molti tendono a esaltarlo sminuendo invece i record del tennista altoatesino.
Nelle ultime ore ha fatto scalpore una decisione riguardante il numero uno del tennis mondiale, il campione azzurro ha ricevuto una pesante batosta.
Alcaraz meglio di Sinner, il dato è chiaro
Negli ultimi giorni Carlos Alcaraz ha firmato un nuovo contratto di sponsorizzazione con la Nike, un accordo a cifre importanti che si aggira tra i 15 e i 20 milioni di euro. Il marchio crede molto nello spagnolo e addirittura ha pronto un logo personalizzato, trend che girò in passato anche con Roger Federer e Rafael Nadal.
La Nike punta su Alcaraz mentre resta un po’ indietro Jannik Sinner che incassa cifre importanti ma non di questo calibro e mentre per lo spagnolo sono destinate a crescere l’azzurro ha firmato un contratto per dieci anni alla cifra di 158 milioni di dollari per l’intero periodo. Numeri leggermente minori, e nonostante al momento l’italiano resti in vetta al ranking, le cifre parlano a favore di Alcaraz soprattutto a livello economico.
La Nike e non solo: Carlos ha firmato diverse partnership con vari marchi importanti, dalla Nike alla Babolat fino ad altri brand di lusso come Rolex e BMW. Accordi con aziende extra sportive come Sinner, ma a cifre superiori. Insomma Jannik è il numero uno, ma a livello economico è il rivale iberico a sorridere.