Brutte notizie per Valentino Rossi, che disavventura per il fuoriclasse di Tavullia: i tifosi non possono crederci
Una leggenda senza fine, quella di Valentino Rossi, che ha segnato il mondo dello sport italiano e internazionale con le sue imprese nel Motomondiale. Un campione che ancora adesso continua a essere amatissimo e seguitissimo dai fan in tutte le sue imprese, in pista e fuori.
Una carriera durata ben 25 anni sulle due ruote nella quale ha ottenuto ben nove titoli mondiali, ponendosi ai primi posti tra i fuoriclasse del motociclismo di ogni epoca, nonché una delle figure di riferimento sportive più iconiche. Non soltanto per la sua bravura, ma anche per il suo carattere istrionico che lo ha reso estremamente popolare.
A 45 anni, Valentino si è ritirato da tre anni dalle gare motociclistiche ma non vuole saperne di appendere il casco al chiodo e continua a competere in altri contesti. I motori ce li ha nel sangue e per questo ogni occasione è buona. Proprietario di una scuderia motociclistica e di una fortunata Academy, che ha lanciato in questi anni piloti come Bagnaia, Morbidelli e altri ancora, Valentino ha corso in passato nei rally e negli ultimi anni si è dedicato alle vetture Gran Turismo e alle gare Endurance.
Valentino Rossi, il compagno di squadra la combina grossa
Proprio nell’Endurance, aveva la possibilità di regalarsi un trionfo storico alla 24 Ore di Le Mans ma purtroppo il suo sogno è svanito sul più bello. La sua vettura, la BMW M4 GT3 del team WRT si trovava provvisoriamente al comando dopo circa 8 ore di corsa. Le cose si erano messe bene ma, poco dopo la mezzanotte, il fattaccio.
Il pilota omanita Ahmad Al Harthy, uno dei due con cui si stava alternando al volante della vettura, ha perso il controllo dell’auto, finendo prima sulla ghiaia e poi contro le barriere, rompendo il radiatore.
La guida notturna a Le Mans è sempre una fase particolarmente insidiosa. Nelle ore precedenti, la pista era stata resa scivolosa dalla pioggia battente e un ulteriore fattore a incidere sono stati probabilmente i pneumatici freddi, dato che Al Harthy aveva appena dato il cambio al belga Martin Maxime. Un gran peccato, visto che Rossi e i suoi compagni si erano resi protagonisti di una scalata dal 12esimo posto fino alla vetta.