Tensione in casa Red Bull: annuncio bomba che vede come assoluto protagonista il campione del mondo Max Verstappen: cosa sta succedendo?
La nuova stagione della Formula 1 si è aperta proprio così come lo è stata negli anni passata: con un dominio (o quasi) che porta la firma della Red Bull. Anche se, mai come questa volta, le cose per la scuderia austriaca non stanno andando sempre per il verso giusto. Se prima trionfava anche in maniera abbastanza “facile” quest’anno il team campione sta lottando molto di più per incasellare vittorie.
Segno del fatto che la vettura non è poi così imbattibile come si diceva un tempo. Tutto merito, soprattutto, delle altre squadre che hanno avuto una notevole ed importante crescita: tra queste spunta la Ferrari così come la McLaren che stanno dando del filo da torcere alla Red Bull e soprattutto a Max Verstappen.
Un qualcosa che il tre volte campione del mondo proprio non riesce a digerire del tutto. Tanto è vero che, nell’ultimo periodo, si erano intensificate (sempre di più) le voci di un possibile “mal di pancia” del belga-olandese nei confronti del suo team. A gettare acqua sul fuoco e provare a spegnere queste polemiche ci ha pensato direttamente il team principal Christian Horner.
Red Bull, Verstappen infuriato? Horner smentisce tutti
Altro che infuriato con il suo team o altre cose del genere, Horner ci ha tenuto a smentire tutte queste voci. Lo ha fatto nel corso di una conferenza stampa in cui ha voluto fare il punto della situazione. Il team principal si è voluto soffermare sulle ultime gare che sono state sì complicate e con molti problemi affrontati, ma che alla fine sono riusciti (in parte) a superare.
L’obiettivo, però, è quello di non avere “sofferenze” durante i fine settimana. Nel caso in cui dovessero risolvere determinati problemi allora la vettura potrebbe andare a migliorare. Alla domanda sul pilota campione del mondo descritto come una persona “nervosa” nell’ultimo periodo ci tiene a fare chiarezza.
“Non è affatto stufo. E’ un ragazzo molto esigente, proprio come tutta la squadra. Quando parla fa da portavoce dei sentimenti della squadra. Tutti noi vogliamo essere perfetti, inutile negarlo”. E poi ha aggiunto ancora: “Non è stato facile in Canada visto che non sono stati fatti i chilometri necessari. Senza dimenticare il problema all’ERS. I nostri weekend devono essere governati”.