Si sta pian piano componendo la griglia dei piloti in sella alle moto nel mondiale del prossimo anno: spunta il clamoroso retroscena
Jorge Martin guarda tutti dall’alto dei suoi 171 punti, seguito da Pecco Bagnaia a 153 e dal redivivo Marquez a 136. I due spagnoli stati impegnati in una silenziosa lotta su chi dovesse essere scelto da Ducati come compagno di squadra del piemontese per il 2025, in una battaglia mediatica che ha appassionato tutti.
Jorge Martìn e Marc Marquez non si sono affrontati direttamente in pista tante volte durante l’appassionante mondiale in corso, ma sono stati i grandi protagonisti della vicenda di mercato che ha monopolizzato l’attenzione degli addetti ai lavori fino alla gara del Mugello dello scorso 2 giugno.
Già perché proprio il giorno dopo, con una mossa a sorpresa, Aprilia ha annunciato di aver ingaggiato il 26enne madrileno per la prossima stagione. Inevitabile, a quel punto, la successiva mossa della casa di Borgo Panigale, che ha ufficializzato l’entrata in Ducati Factory del Cabroncito per due anni, dal 2025.
Claudio Domenicali, Gigi Dall’Igna e Davide Tardozzi – rispettivamente AD, Direttore generale e Direttore sportivo di Ducati Corse – hanno spiegato la scelta di Marquez utilizzando diversi argomenti a sostegno della loro decisione. La telenevola, che ha impegnato i vertici Ducati per mesi, sarebbe potuta durare molto meno se uno dei due avesse accettato una clamorosa offerta venuta alla luce solo recentemente.
Marquez e Martìn, il retroscena sul ‘gran rifiuto’
Come riferito da Pol Espargarò – ex pilota attivo in Yamaha, Honda e KTM e attualmente collaudatore per il team KTM Factory Racing – proprio nel bel mezzo dei dubbi di Ducati sulla scelta da fare tra Marquez e Martìn, i due rivali avrebbero ricevuto una clamorosa offerta dalla casa austriaca.
Successivamente, ed è cronaca recente, KTM avrebbe ingaggiato Enea Bastianini e Maverick Vinales come piloti del Red Bull KTM Tech3, ma prima i vertici aziendali avevano provato il colpaccio.
Il sogno dei sogni sarebbe stato ottenere un sì da entrambi i piloti iberici, ma il vero obiettivo era quello di strappare uno dei due Ducatisti alla galassia di piloti sotto l’egida dell’azienda italiana. Nulla da fare. Nonostante dei tentativi anche economicamente convincenti, gli iberici hanno tirato dritto per la loro strada, convinti di avere le credenziali giuste per raggiungere Pecco Bagnaia nel Team Lenovo.
Come già detto, l’ha spuntata l’otto volte campione del mondo, con Martìn che può consolarsi con le coccole di Aprilia, che gli metterà a disposizione una moto già protagonista di buone performances nel mondiale in corso.