Continua a far discutere la decisione della casa di Borgo Panigale di affiancare Marquez a Bagnaia nel team ufficiale Ducati
È la notizia dell’anno, e come tale sta monopolizzando i discorsi sulla MotoGP della prossima stagione, facendo quasi passare in secondo piano l’appassionante lotta per il mondiale 2024, che vede coinvolti Jorge Martìn, attuale leader con 171 punti, Pecco Bagnaia, che segue a 153, e Marc Marquez, terzo a quota 136. Già, Marquez. È proprio lui il ‘problema’.
Da quando la telenevola di mercato ha visto la sua fine con la decisione di Ducati di assumere il Cabroncito nel Team Lenovo come compagno di squadra del bicampione piemontese a partire dal prossimo anno, non si fa che parlare di questo.
Tanto tra gli addetti ai lavori (ex piloti compresi) e tifosi di tutto il mondo, il dibattito è aperto: “Cosa accadrà ora?“, ci si chiede. “Riusciranno i due centauri a condividere lo stesso box senza che nella squadra si vivano eccessive tensioni?“. Ma soprattutto: “Chi la spunterà nella lotta al titolo mondiale tra il prediletto di casa Ducati e il vecchio campione affamato di record?“.
Nell’infinito dibattito in atto non sono mancate nemmeno le frecciatine di alcuni ex centauri che ben conoscono il personaggio Marquez. Da Alex Crivillé a Mattia Pasini – il quale ha espressamente detto che Ducati ha mancato di rispetto a Jorge Martìn scegliendo Marc – per finire con Jorge Lorenzo, le interpretazioni sono disparate.
Nel corso di ‘Open Paddock’ in onda su ‘DAZN’ ad esempio, l’ex rivale di Valentino Rossi ha anche punzecchiato Marquez, sostenendo come ora il numero 93 non abbia più scuse nel suo disegno di tornare campione del mondo della categoria. Il prossimo eventuale titolo sarebbe il nono, proprio come quelli vinti da Valentino Rossi nella sua gloriosa carriera.
Bagnaia e Rossi contro Marquez: stampa spagnola scatenata
Il portale ‘Elnacional.cat’ ha messo da giorni in piedi una campagna ‘di denuncia’ sull’accerchiamento di cui sarebbe vittima il 31enne di Cervera da quando Ducati ha ufficializzato la sua promozione in Factory. Oltre a sottolineare in continuazione come Pecco non abbia gradito la scelta della casa italiana – Bagnaia avrebbe di gran lunga preferito continuare nel team con Enea Bastianini, o al massimo accogliere Martìn – il sito iberico va oltre. Sostenendo come ci sia una sorta di vera e propria congiura in atto contro il Cabroncito.
Bagnaia non avrebbe nemmeno fatto i complimenti a Marquez per il suo arrivo in Ducati, ma la questione è ben più profonda. Riguarda Valentino, il mentore di Pecco. Che sarebbe preoccupato dei possibili nuovi trionfi di Marc, ad un passo dall’eguagliarlo nel numero totale di titoli iridati vinti.
Il ‘Dottore’ avrebbe perfino “suggerito”, secondo il portale, ai piloti del suo team VR46 di rendere la vita ‘impossibile’ a Marquez in pista. Una mossa che avrebbe il duplice effetto di impedire allo spagnolo di salire alla ribalta come campione indiscusso dell’epoca moderna. Ma anche di agevolare la vittoria del mondiale 2025 (e 2026) a Bagnaia. La lotta per la supremazia è appena cominciata…