Alcaraz ora trema, verdetto già scritto: è fatta per Sinner

Nulla da fare per Carlos Alcaraz, il verdetto è stato già scritto: a sorridere è il suo amico e rivale sportivo, Jannik Sinner 

Anche il Roland Garros è stato archiviato. A vincerlo è stato Carlos Alcaraz che ha avuto la meglio in finale contro Alexander Zverev. Nulla da fare, invece, per il nostro Jannik Sinner che si è fermato in semifinale proprio contro lo spagnolo. Nonostante la sconfitta, però, la situazione nel ranking non ha subito colpi di scena negativi per il fenomeno italiano.

Alcaraz niente da fare contro Sinner
Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, il duello continua – Sportitalia.it (Foto LaPresse)

L’altoatesino, infatti, continua ad essere il nuovo numero uno al mondo dopo aver scavalcato in classifica un certo Novak Djokovic (costretto a ritirarsi per infortunio). Ora i due straordinari atleti sono pronti a darsi appuntamento nel torneo di Wimbledon. Il tabellone parla chiaro: Sinner e Alcaraz si potranno incontrare solamente in (una ipotetica) finale.

Nulla da fare per Alcaraz, nessun cambio in classifica: Sinner è (ancora) primo

Da lunedì 10 giugno, infatti, Sinner e Alcaraz sono i primi due giocatori della classifica mondiale. Al primo posto proprio l’italiano con ben 9525 punti. Al secondo lo spagnolo con 8580. Nelle prossime settimane, però, le cose a livello di ranking non dovrebbero subire affatto cambiamenti. Almeno fino agli US Open, vista l’enorme distanza. I dati parlano chiaro: sono troppi i punti di differenza che dividono i due sportivi.

Sinner numero 1, confermato ranking: nulla da fare per Alcaraz
Nulla da fare per Alcaraz, Sinner continuerà ad essere primo nel ranking – Sportitalia.it (Foto LaPresse)

Sinner, infatti, si può godere una tranquilla estate solitario in classifica. Un obiettivo che stava inseguendo da anni e che, dal frutto di duri allenamenti, è riuscito finalmente a conquistare. Il prossimo sogno, ovviamente, è quello di vincere Wimbledon. Per farlo effettuerà la preparazione ad Halle dove vuole difendere i 90 punti dei quarti dello scorso anno, quando fu costretto a ritirarsi contro Bublik.

Senza dimenticare i 45 punti da aggiungere, per i quarti, che non potrà difendere in quel di s’Hertogenbosch. Ai Championships difenderà i 720 punti della semifinale del 2023 (sconfitta contro Djokovic). Sull’erba deve proteggere 855 punti. Alcaraz, invece, deve proteggerne 500 dopo la vittoria al Queen’s ed il trionfo a Wimbledon altri 2000 punti. Risultato? Sognare un sorpasso, per il nativo di El Palmar, è a dir poco impossibile. Un primato in classifica che l’altoatesino potrà godersi almeno fino all’autunno.

Gli appassionati di tennis, adesso, non attendono altro che vedere nuovamente sfidarsi le due icone del tennis in quel di Wimbledon dopo che a Parigi hanno regalato un vero e proprio spettacolo ricco di colpi di scena.

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