Penalizzazione in Formula Uno, decisione inequivocabile: che danno per la big

Un big della Formula 1 non sorride a seguito della scelta dei commissari: si prevedono guai in vista di Barcellona

La gara di Montreal doveva essere quella in cui avrebbe dovuto dimostrare di essersi meritato il rinnovo di cui si stava parlando da mesi, proprio a causa delle sue prestazioni non sempre indimenticabili. Nonostante l’impegno di correre una gara che si è fatta complessa sin dall’inizio, Sergio Perez ha commesso un errore dopo l’altro dimostrando di non essersi messo alle spalle il disastro di Monaco.

Penalizzazione in F1: disastro in vista
Guai in vista per il top team: nuova penalizzazione (Ansa) – Sportitalia.it

Anche lì infatti il pilota messicano, fresco di rinnovo con la Red Bull, non era stato in grado di concludere la gara. La medesima cosa è capitata in Canada, con la differenza che i commissari non lo hanno perdonato affatto per aver messo a repentaglio la sicurezza degli altri piloti nel bel mezzo di una gara, vinta ancora una volta dal compagno di team Max Verstappen, che ha ripreso il proprio dominio.

F1, penalità ai danni di Perez: tre posizioni in meno a Barcellona

Il Gran premio del Canada per Sergio Perez é stato un vero e proprio disastro considerando che lo stesso messicano aveva più di un motivo per far bene: intendeva in effetti mettersi alle spalle quanto di brutto accaduto a Monte-Carlo e invece non ha fatto altro che peggiorare la situazione, per giunta a poche ore dalla firma sul rinnovo di contratto.

Penalità per Perez
Perez punito dopo gli errori di Montreal (LaPresse) – Sportitalia.it

Il disastro si riassume negli ultimi giri di ‘Checo’, ossia quando, una volta colpite le barriere del circuito e danneggiato l’alettone, ha compiuto mezzo giro rischiando di perdere i pezzi della vettura in pista, cosa assolutamente vietata dai commissari.

Il messicano è stato punito con ben tre posizioni di penalità da scontare a Barcellona e mentre la stessa Red Bull ha incassato ben 25mila euro di multa per aver chiesto al suo pilota di tornare ai box per evitare che intervenisse la Safety Car (in questo modo la Scuderia campione del mondo non avrebbe rivisto l’episodio di Miami).

Insomma, la situazione non è proprio idilliaca per ‘Checo’ che rischia ora di non concludere a punti un Gran premio per la terza volta consecutiva. Un qualcosa che potrebbe far vacillare il rapporto che il pilota ha sia con il team principal Christian Horner che con il consigliere Helmut Marko. Il rinnovo di contratto sarebbe dovuto essere il primo passo per un nuovo futuro, ma i risultati proprio non arrivano.

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