Il nuovo numero uno del mondo, Jannik Sinner, è tornato a casa per celebrare il traguardo raggiunto: commozione e parole da brividi
Ovviamente gli incontentabili, quelli che avevano sognato di vedere Jannik Sinner conquistare il suo secondo Major consecutivo, primo a Parigi, sono rimasti un po’ delusi dalla sconfitta patita in semifinale dal loro idolo al cospetto di Carlos Alcaraz. L’aver assaporato una vittoria poi sfuggita di mano ha lasciato un po’ di amaro in bocca, ma mai come in questa circostanza i motivi per consolarsi sono abbondanti.
Già perché grazie ad un cammino partito dallo scorso anno, quando iniziò a vincere una serie di tornei ed incontri consecutivi (una striscia allungatasi fino al torneo di Indian Wells, quando fu sconfitto sempre dal rivale spagnolo), il campione azzurro è riuscito a scalzare Novak Djokovic dal trono mondiale.
Ufficialmente da lunedì 10 giugno Jannik Sinner è il numero uno del ranking ATP: mai prima d’ora un tennista italiano era riuscito in questa impresa. Anche un ragazzo timido, riservato, poco incline ai festeggiamenti, come il 22enne della Val Pusteria, stavolta non ha potuto esimersi dal celebrare lo storico traguardo raggiunto.
E quale miglior location, per fissare nella memoria un giorno storico, di quella rappresentata dai luoghi nei quali Sinner è cresciuto sin da piccolo? Il ‘Corriere dello Sport‘ ha intercettato il campione, accolto dalle autorità locali a Sesto Pusteria, impegnato in ringraziamenti ma anche in preziosi suggerimenti dall’alto del suo nuovo status. Ma con la saggezza e la semplicità del tutto immutate, nonostante ormai sia diventato una star assoluta.
Sinner commovente: “Voglio aiutarli a sognare”
“Tutta la mia infanzia è stata qua a Sesto. Di quando ero piccolo ricordo le giornate passate a giocare in paese con i miei amici. Mi rende felice poter incontrare questi giovani ragazzini che, come me, sono cresciuti in un paesino normale. Voglio aiutarli a sognare” ha dichiarato Jannik, riferendosi agli allievi dei tennis club dell’Alta Pusteria.
Tutta la gioia di Sinner che ha ricevuto una vera e propria accoglienza da eroe con il sindaco di Sesto, Thomas Summerer che a margine della cerimonia si è definito contentissimo, per poi elogiare tutte l qualità di un ragazzo estremamente ‘normale’ e ‘semplice’.
“Quando abbiamo bisogno, lui c’è sempre, ed è davvero un tipo eccezionale. Nel libro d’oro firmato da Sinner all’interno c’è scritto che Jannik, cresciuto a Sesto, è venuto a farci visita da numero uno al mondo“, ha concluso il primo cittadino del piccolo comune.