Inter, elevate ambizioni tra conferme e prospettive

Oaktree, fondo statunitense che ha assunto la proprietà dell’Inter, vuole proseguire all’insegna della continuità. D’altronde squadre (e dirigenza) che vince non si cambia. Il diktat è chiaro come certificato anche dalle parole di ieri di Antonello: “Abbiamo celebrato la seconda stella, frutto di un lavoro importante e impostato negli ultimi anni. La squadra ha giocato un calcio spettacolare nella stagione, il percorso fatto dall’area sportiva è stato molto importante. Il modo in cui abbiamo vinto il campionato ci ha resi orgogliosi, vincere lo scudetto nel derby ha reso tutto più memorabile.

Oaktree era già presente da tre anni nel club, conosceva tutto, il messaggio dato dopo l’arrivo è stato di continuità e stabilità. C’è stato un passaggio naturale. Le ambizioni non sono cambiate e sono quelle presenti nel Dna dell’Inter, ovvero lottare per le posizioni al vertice. Ci auguriamo che il percorso possa proseguire”.

Dopo l’incontro con Inzaghi e la dirigenza, ecco che Marotta è stato nominato presidente. Le prime mosse sono state convincenti, citando anche l’accordo raggiunto per il rinnovo di Lautaro. Il prossimo big a sedersi al tavolo sarà Barella, ma non ci sarà alcun problema. Non si può crescere oltre misura, ma non ci saranno ridimensionamenti rispetto a quanto stabilito.

Oaktree ha confermato la centralità di Inzaghi e di tutto il gruppo. Per crescere ancora e vincere in Italia e non solo. Vedremo quali saranno le prossime mosse in ottica calciomercato. E qualche innesto renderà la rosa più competitiva nella sua completezza.

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