Euro2024 2024, guida al Girone F: Portogallo per il primato. Sorpresa Turchia?

Nella griglia di partenza delle favorite del Gruppo F per gli Europei troviamo ovviamente il Portogallo: i lusitani hanno conquistato il titolo nel 2016 e cercano di confermare il primato nella fase a gironi. Attenzione alla Turchia di Vincenzo Montella, possibile sorpresa del raggruppamento. Girone che contiene anche Repubblica Ceca e Georgia. La Nazionale di Kvara partecipa per la prima volta nella sua storia alla competizione. Diamo uno sguardo dettagliato alle 4 nazionali.

PORTOGALLO – Il ct Martinez tira dritto cercando di puntare sugli uomini di maggiore qualità. Tra i quali spicca ovviamente Rafael Leao, dal quale ci si aspetta continuità per sostenere il peso offensivo dei lusitani. Il leader è Bruno Fernandes, da evidenziare la presenza fondamentale di giocatori di assoluto livello come Ruben Dias, Joao Cancelo, Goncalo Ramos, Vitinha, Joao Felix, Diogo Jota e ovviamente Cristiano Ronaldo. Così Martinez nel percorso di avvicinamento: “Abbiamo ottenuto 10 vittorie nella fase di qualificazione e ora dobbiamo fare tutto il possibile per preparare la squadra ed essere al miglior livello per la 18ª giornata. Per farlo, dobbiamo avere tutti i giocatori a un buon livello. È stato molto positivo vedere Matheus Nunes in campo, Diogo Costa e Bernardo Silva giocare 90 minuti. Ci sono obiettivi individuali che sono più importanti del risultato finale”.

TURCHIA – In molti hanno etichettato la truppa di Montella come possibile sorpresa del raggruppamento. Un impegno costante che, in effetti, è stato mostrato anche nel test amichevole contro la Nazionale azzurra a Bologna qualche giorno fa. Hakan Calhanoglu è il perno tecnico e comportamentale, colui che è pronto ad accendere la luce ai suoi compagni. Sono stati esclusi Oguz Aydin (Alanyaspor) e Can Uzun (Norimberga), focus sul gioiellino della Juve Kenan Yildiz. Montella ha spiegato così ai giornalisti il motivo per cui alcune pedine, come Aydin e Uzun, sono stati esclusi: “In Inghilterra, nomi come Grealish, Sterling e Rashford non sono stati inclusi nella squadra. Se guardassimo solo alle statistiche, sarebbero inclusi e non avrei nemmeno bisogno di venire qui. Ci vuole equilibrio”.

GEORGIA – Tanta fiducia, tanta spensieratezza. Ma nessuna pressione. Il ct Sagnol ha costruito la strada interpretativa per l’avvicinamento alla competizione. Il leader assoluto dell’assetto è ovviamente Kvaratskhelia. Così il tecnico ha parlato qualche giorno fa in conferenza stampa, evidenziando il piano d’azione: “Dovremmo considerare questo Campionato Europeo come una ricompensa per questa federazione. Non è la federazione più grande d’Europa, ma cerca di lavorare sodo e di fare le cose bene”. Un risultato storico già essere qui: sorprendere sé stessi e gli altri può rivelarsi complicato, ma lottare su ogni pallone è fondamento ontologico per creare anche la più piccola possibilità di passaggio del turno.

REPUBBLICA CECA – Si è qualificata agli Europei da seconda con due punti in meno dell’Albania, ma 4 più della Polonia. Undici completo, senza grossi punti deboli. Uno schieramento elementare nella sua interpretazione, che vede in Schick la stella della Nazionale. Importanza non solo tecnica, ma anche di leadership e nello spogliatoio, come ha evidenziato il ct Hasek. A 28 anni, nonostante qualche problema fisico di troppo, il suo impatto in area di rigore avversaria è diventato molto più stabile. In uno sviluppo di gioco meno intenso e più tecnico, può rivelarsi decisivo. Lo affianca un talento di cui si parla davvero un gran bene: il 22enne Adam Hlozek. Da loro due passa molto dell’economia ceca in ottica qualificazione alla fase finale.

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