Euro 2024, guida al Girone E: Belgio super favorito, Slovacchia mina vagante

Manca ormai poco, pochissimo all’inizio degli Europei 2024: la manifestazione europea inizierà questo venerdì e proseguirà per un mese intero. Dopo il sorteggio che ha composto i vari gironi, il Belgio si è ritrovato nel gruppo E insieme a Romania, Ucraina Slovacchia. La formazione di Tedesco è la squadra nettamente favorita per il primo posto del raggruppamento, con le altre tre a darsi battaglia per la seconda posizione.

BELGIO – La nazionale di Tedesco, nonostante l’esclusione a sorpresa di Courtois, ha la certezza di avere una delle più forti squadre dell’intero torneo. In attacco si farà affidamento su Romelu Lukaku supportato dall’estro e dalla fantasia di De Bruyne. Una squadra che ha voglia di riscattare la precoce eliminazione ai Mondiali con un Europeo da protagonista.

ROMANIA – Si può considerare come una delle potenziali sorprese di questo torneo. Lo sa bene le il Belgio e lo sa bene Edward Iordanescu, che porta all’Europeo una squadra che da marzo 2023 ha perso in una sola occasione, in amichevole. Quantità, fantasia con il pupillo Hagi giocatore più talentuoso e difesa impenetrabile comandata da un certo Dragusin, con solo cinque gol subiti nel girone di qualificazione.

UCRAINA – L’Ucraina è una delle nazionali più giovani del torneo: la speranza del CT Rebrov è arrivare tra le migliori terze. Tutto dipenderà dal talento di Sudakov e Mudryk a supporto del centravanti del Girona Dovbyk. Un percorso lungo e tortuoso per arrivare in Germania dopo essere finiti nello stesso girone di Inghilterra e Italia. Grazie ai playoff, i gialloblù hanno conquistato un posto per Euro2024.

SLOVACCHIA – La Slovacchia è alla pari con la’Ucraina, inserita in uno dei gironi più incerti del torneo. Dopo la parentesi poco fortunata con il Napoli, il CT Francesco Calzona proverà a riscattarsi in Nazionale, anche se serviranno tre partite quasi perfette per sperare di accedere alla fase successiva. Le speranze sono sulle spalle di Skriniar e Lobotka, ma soprattutto su Haraslin vecchia conoscenza della Serie A.

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