Formula 1, penalità dopo il GP del Canada: cambia la classifica

Penalità imminente per Sergio Perez dopo la disastrosa performance al Gran Premio del Canada. La classifica per la prossima gara già cambia 

Sergio Perez, pilota messicano da anni in forza alla Red Bull, ha vissuto un Gran Premio del Canada da incubo, culminato in una penalità che avrà ripercussioni significative sulla classifica della prossima gara di Formula 1. Mentre il suo compagno di squadra Max Verstappen trionfava sotto il cielo del circuito Gilles Villeneuve, Perez si trovava invischiato in un incidente che ha sconvolto l’esito del weekend e che, in ottica futura, solleva dubbi sul suo status dopo il recente rinnovo con il team austriaco.

Disastro Red Bull: arriva la penalità
La penalizzazione può rivoluzionare la classifica (foto LaPresse) Sportitalia.it

Il fine settimana canadese del pilota Red Bull è stato segnato da difficoltà sin dalle qualifiche, dove non è riuscito a superare il Q1, piazzandosi solo sedicesimo. Durante la gara, una gestione problematica delle condizioni di pista in transizione tra bagnato e asciutto ha portato a un errore fatale al 53° giro. L’uscita di pista in Curva 6 ha visto la sua RB20 schiantarsi contro le barriere, danneggiando gravemente l’ala posteriore.

Nonostante i danni, il team ha ordinato a Perez di rientrare ai box, decisione che si è rivelata disastrosa. Durante il rientro, numerosi detriti si sono staccati dalla vettura, spargendosi sulla pista e costringendo i commissari a intervenire. La Federazione Internazionale dell’Automobile ha deciso di comminare una penalità di tre posizioni in griglia da scontare al prossimo Gran Premio di Barcellona e una multa di 25mila euro al team.

Disastro Red Bull-Perez: penalità in arrivo

Questa penalità ha un impatto immediato sulla classifica, in cui ogni punto può fare la differenza nella lotta per il titolo. L’arretramento di Perez a Barcellona potrebbe aprire opportunità per i rivali diretti e rimescolare le carte nella lotta per il podio. Con Verstappen saldamente in testa, il supporto del messicano è cruciale per mantenere il dominio di Red Bull, ma l’incertezza sulle sue performance future pone interrogativi su come il team gestirà la pressione nelle prossime gare.

penalità e sanzione: piove sul bagnato
Momento diametralmente opposto per i compagni di squadra Perez e Verstappen (foto LaPresse) Sportitalia.it

L’errore di Perez solleva anche speculazioni su un possibile calo di tensione seguito all’annuncio del suo rinnovo con Red Bull. A Monaco, un incidente con Kevin Magnussen al primo giro lo ha costretto al ritiro precoce. Ora, a Montreal, la storia si è ripetuta con un altro errore significativo. Questi incidenti consecutivi suggeriscono che Perez potrebbe aver abbassato la guardia dopo aver ottenuto l’immarcescibile sicurezza contrattuale.

Il team principal di Red Bull, Christian Horner, ha minimizzato le speculazioni, ma la coincidenza tra il calo delle prestazioni e l’ufficialità del rinnovo è difficile da ignorare. In un campionato in cui ogni dettaglio conta, la stabilità mentale e la concentrazione dei piloti sono fondamentali. Perez deve ritrovare rapidamente la sua forma migliore per evitare che ulteriori errori possano compromettere non solo la sua posizione, ma anche le ambizioni del team nel campionato costruttori.

Resta il fatto che l’edizione 2024 del Gran Premio del Canada rimarrà una gara da dimenticare per Sergio Perez. La penalità in griglia per Barcellona non solo cambia la dinamica della classifica mondiale di Formula 1, ma mette anche sotto i riflettori la sua recente forma e la sua capacità di mantenere la concentrazione. Per Red Bull, il recupero di Perez è essenziale per consolidare il proprio dominio e per continuare a lottare con successo nelle restanti gare della stagione.

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