Chiesa-Di Lorenzo: l’intreccio. Douglas Luiz perfetto. E Zaniolo vuole tornare

Federico Chiesa e Giovanni Di Lorenzo si apprestano a vivere l’affascinante avventura europea. Conserviamo forte la speranza che la Nazionale possa regalarci le stesse emozioni di pochi anni fa: non è obbligatorio finire sul primo gradino del podio, è molto importante difendere come si deve il titolo di campioni uscenti. Ma per Chiesa e Di Lorenzo, come per Buongiorno e Retegui senza allargarci troppo in questo discorso, saranno giorni importanti. E si tratta di capire se si cercherà una soluzione mantenendo comunque la precauzione che si deve nei riguardi di chi veste una maglia azzurra. Chiesa è sul mercato, non è più una novità: piace a De Rossi, ma è un’operazione complicata; piace da impazzire ad Antonio Conte per il nuovo Napoli e qui ci possono essere margini di manovra. Chiesa potrebbe avere proposte dalla Premier, ma almeno oggi siamo nel campo delle ipotesi. Di Lorenzo ha deciso di lasciare il Napoli a prescindere da Conte, è una scelta fatta e se tornasse indietro – nulla escludiamo – sarebbe una strategia sorprendere. Lo scambio Chiesa-Di Lorenzo? Tracce raccontate qualche settimana fa, si può fare ma occorre maneggiare con cautela. E Retegui? Prima scelta della Fiorentina, pronta a offrire 20 milioni ma il Genoa chiede di più e basterebbe qualche gol nella rassegna in Germania per alzare l’asticella. Non possiamo dimenticare Buongiorno, chiodo fisso del Napoli, ma anche in questo caso Cairo confida che l’Europeo possa regalargli qualche milioncino in più. Forza Italia, dunque, ma occhio al mercato.

Se hai un buco a centrocampo, anzi più di un buco, e ti dicono che c’è la possibilità di prendere il signor Douglas Luiz non dovresti pensarci più di cinque minuti. Anzi, sarebbe il caso di fiondarsi sulla preda evitando che qualche concorrente abbia la tua stessa idea e ti anticipi. Douglas Luiz è un eccellente interprete davanti alla difesa, pensava e sperava di fare fortuna al Manchester City ma evidentemente non aveva fatto i conti con Pep Guardiola che aveva altre idee. L’Aston Villa gli ha permesso di consacrarsi e il ragazzo ha confermato di avere qualità nettamente superiori alla media. Ora non è che l’Aston Villa sia diventato un supermercato all’improvviso, ma per coprire qualche buco e non cascare nella tagliola del FPF deve fare cassa entro il 30 giugno. Monchi lo sa e si è messo subito al lavoro, i contatti con Cristiano Giuntoli risalgono a un paio di settimane fa. È un’operazione con strada spianata, quindi si può correre con la fantasia, l’Aston Villa è pronto a rilevare i cartellini di McKennie e Iling incassando un conguaglio di circa 18 milioni. E la Juventus colmerebbe la famosa lacuna, l’uomo d’ordine, senza dover ricorrere ad adattamenti come Locatelli. Bisogna seguire le idee di Thiago Motta, che a Bologna aveva chiesto e ottenuto Freuler, per consentirgli di sviluppare il suo gioco senza forzature o scorciatoie, è esattamente quanto sta facendo la Juve. Per mesi e mesi si è detto che la rivoluzione della Juventus avrebbe dovuto dare priorità al centrocampo: Fagioli è tornato, Douglas Luiz è una trattativa molto concreta, Koopmeiners un chiodo fisso e un obiettivo da centrare assolutamente. Sarebbe un bel modo per consegnare la chiave di una fuoriserie luccicante a Thiago da mesi e mesi promesso sposo bianconero, ormai sul punto di essere ufficializzato. E occhio alle sorprese…

Il futuro di Nicolò Zaniolo andrà monitorato nei prossimi giorni. La storia è nota: un infortunio lo ha privato degli Europei e così ha dovuto rinunciare alla chiamata di Spalletti, non si tratta di una cosa seria e molto presto tornerà a disposizione. Ma intanto deve prendere una decisione sul suo futuro, il cartellino è di proprietà del Galatasaray, il contratto con i turchi scade nel 2027 e non ci sono chance che resti in Turchia. Zaniolo è reduce dal prestito con l’Aston Villa, non ha avuto grande visibilità e confida che la prossima stagione sia quella del definitivo rilancio. Alle sue costole da giorni c’è il Villarreal, una precisa richiesta di Marcelino, e gli spagnoli farebbero un investimento importante per portarlo nella Liga. Zaniolo ha memorizzato, ha apprezzato, ma non ha ancora dato una risposta. Tutto questo perché il suo obiettivo è quello di tornare in Serie A, mettendo fine al girovagare dell’ultimo anno e mezzo da quando ha lasciato la Roma. La situazione è semplice: la Fiorentina lo ha sempre apprezzato, ma gli ultimi contatti risalgono ai tempi di Joe Barone, poche settimane prima che ci lasciasse. Zaniolo è stato proposto alla Juventus anche nelle ultime ore, ma può diventare un obiettivo davvero concreto per l’Atalanta. Non a caso la Dea ha per ora messo in stand-by il riscatto di De Ketelaere (chiedono uno sconto al Milan) e anche se la situazione si sbloccasse ci sarebbe la necessità di prendere un altro specialista visto che Koopmeiners – spesso trequartista – è un promesso sposo della stessa Juve. A Gasperini, bravissimo a rivitalizzare talenti smarriti, l’idea intriga non poco: dopo Scamacca e DK tra gli altri, lavorare su Zaniolo per rilanciarlo e farlo tornare a grandi livelli sarebbe una bella missione.

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