Il mondo della Formula 1 sta per essere stravolto dalle nuove regole. C’è chi ha voluto fare un appello disperato ai vertici della FIA. Ecco le sue parole
La Formula 1 sta vivendo un periodo di grande trasformazione. Negli ultimi anni, i vertici di questo sport hanno spinto tantissimo per portare lo spettacolo al livello più alto possibile. In alcuni casi ci sono riusciti, in altri un po’ meno. L’introduzione di nuove regole ha sicuramente contribuito a portare qualcosa di nuovo in Formula 1, ma i tifosi hanno continuato a vedere il solito dominio di una monoposto, nettamente superiore rispetto a tutte le altre.
Negli anni precedenti c’è stato il regno Mercedes, adesso stiamo assistendo a quello Red Bull, con Max Verstappen che guida il mondiale e che è pronto a portare a casa il quarto titolo mondiale consecutivo. Anche se il 2024 è un anno un po’ più equilibrato, sembra che la scuderia austriaca non abbia rivali in pista, ma qualcosa potrebbe cambiare nel 2026, quando arriveranno i nuovi regolamenti. La FIA ha già pubblicato queste novità, alcune sono piaciute, ma altre spaventano i piloti. Ecco cosa ne pensa George Russell, pilota della Mercedes.
Russell lancia l’allarme sulle nuove regole
Il 2026 è sempre più vicino e, secondo i vertici della Formula 1, rappresenterà l’anno della svolta. Le vetture saranno più leggere, più piccole, più potenti e meno schiave dell’aerodinamica. Scomparirà il DRS, ma sarà introdotto un nuovo metodo per dare maggior potenza al pilota che insegue. Tutto ciò dovrebbe garantire più spettacolo ed una capacità maggiore di stare dietro ad una vettura senza rovinare le gomme.
Uno dei piloti che è stato interpellato per commentare i nuovi regolamenti è George Russell, presidente dell’associazione dei piloti di Formula 1, attualmente sotto contratto con Mercedes. Il britannico ha già provato le nuove vetture al simulatore ed ha spiegato che, nei rettilinei più lunghi, potrebbero avvicinarsi ai 400 chilometri orari. Si tratta di velocità record, mai viste in questo sport e, per questo motivo, oggetto di attenzione da parte dei piloti.
Negli ultimi anni, la Formula 1 è sempre stata molto attenta alla sicurezza e portare in pista auto così veloci potrebbe essere un rischio per i piloti. Ecco perché Russell ha evidenziato questo fattore, è assolutamente necessario lavorare affinché non ci siano problemi, specialmente nelle piste più veloci, come Spa o Monza: “Ovviamente la sicurezza deve essere migliorata, perché un incidente a 360 o 370 km/h, è qualcosa di un po’ folle”. Per avere delle certezze sarà necessario aspettare i test in pista, per il momento le varie scuderie hanno soltanto i risultati dei test al simulatore.