Euro 2024, Girone C – Inghilterra, Danimarca, Serbia e Slovenia. Altra tappa qui su Sportitalia alla scoperta delle squadre che comporranno il tabellone di Euro 2024: parliamo dell’Inghilterra con Sheridan Bird.
L’Inghilterra arriva all’Europeo di Germania come una delle tre favorite assolute per la vittoria finale, assieme ai padroni di casa tedeschi ed ovviamente alla Francia. Finalista nel 2021, dove è caduta ai rigori contro l’Italia di Mancini, al Mondiale in Qatar la squadra di Southgate non ha rispettato le attese uscendo ai quarti per un gol di Giroud nel finale di partita.
Il tecnico è arrivato al massimo della pressione accumulabile: o vince, o lascia, senza escludere che possa essere comunque la sua ultima avventura anche in caso di esito positivo. La rosa a disposizione è di quelle davvero invidiabili, basti pensare che fra i nomi scelti per accompagnarlo ha potuto lasciare fuori giocatori di livello assoluto (ma che hanno deluso quest’anno) quali Sancho, Grealish e Rashford, che tanto hanno fatto discutere in patria.
In esclusiva a SPORTITALIA è intervenuto il giornalista britannico Sheridan Bird, per parlarci di come arrivano Kane e compagni all’appuntamento, questa volta.
Questa è una delle squadre più pronte a vincere della storia recente dell’Inghilterra?
“Non lo so, nel senso che da quasi 12 anni la rosa dell’Inghilterra va ai tornei con gente che sa come si vince a livello internazionale, gente che sa come trionfare in Champions: Lampard, Ashley Cole, Gerrard, Scholes, Rooney. Anche lì parlavamo di squadre pronte e di queste cose qui. Nella Coppa del Mondo in Qatar mi ha deluso un po’ la reazione della squadra sotto la pressione subita contro la Francia. Non so dunque se questa squadra sia così pronta a vincere: lo spero, perché sicuramente c’è gente che sa come si fa”.
D’altronde Southgate si può permettere di lasciare fuori nomi importanti come Grealish e Rashford…
“Quella su Grealish secondo me è stata una decisione giusta, perché ha avuto problemi ed infortuni in questa stagione. Purtroppo è così: non puoi portare gente che non sia al 100% in questo tipo di competizioni. La stessa cosa vale per Rashford: non è stato infortunato, ma ha vissuto una stagione brutta. Io non ho critiche da smuovere per queste scelte del tecnico”.
Cosa ha cambiato il tecnico rispetto alla squadra vista in finale contro l’Italia?
“Penso che Southgate abbia ragionato soprattutto nell’ottica delle sostituzioni: questa volta sarà molto più pronto a fare dei buoni cambi nel corso del match, aspetto sul quale è stato molto criticato in passato. Credo che questa sarà l’ultima Coppa di Southgate con l’Inghilterra e quindi sarà molto più proattivo in tal senso”.
I nomi da cui ti aspetti qualcosa in più degli altri?
“Io aspetto belle cose da Harry Kane perché è uno dei giocatori che non dipende da aspetti fisici come la velocità. Quindi per esempio quando è stanco il suo gioco non ne esce indebolito. So che è molto facile fare il suo nome, ma voglio farlo, perché penso che possa fare belle cose giocando quasi come un numero 10, un fantasista e dando bei palloni a quelli più giovani e veloci come Cole Palmer e Phil Foden”.
E Bellingham?
“Per Jude Bellingham sono un po’ così… l’ho seguito tanto in questa stagione con il Real e da gennaio Carlo Ancelotti gli ha chiesto di aiutare molto di più nella fase difensiva, che ha senso perché i blancos avevano bisogno di qualcuno che desse una mano in tal senso agli attaccanti Vinicius e Rodrigo. Però l’ho visto molto stanco, con le gambe pesanti, quindi spero che sarà in condizioni buone per questo Europeo. E’ normale che sia un po’ stanco, per carità, però spero ritrovi un po’ di benzina”.
Mainoo si candida ad essere una delle sorprese assolute del torneo?
“E’ così. E’ molto giovane, ma molto forte, ha tanta gamba e vicino a Declan Rice potrebbe essere importante. Per me si tratta di un upgrade rispetto ad Henderson in termini di energia, posto che Henderson, aveva più esperienza. Mainoo spero possa far bene e sono fiducioso perché sembra più esperto di quanto non lo sia effettivamente, per l’intelligenza calcistica che dimostra di avere, accompagnata da gambe fresche e giovani”.
Le altre squadre del girone C:
Scopri qui la Danimarca, presentata da Mikkel Beck
Scopri qui la Serbia presentata da Vlada Avramov.
Scopri qui la Slovenia presentata da Kris Stergulc.