Jannik Sinner, fresco di numero uno ma deluso dall’epilogo di Parigi, non si risparmierà dopo il Roland Garros
La giostra del tennis, del grande tennis, non si ferma mai. Nemmeno il tempo di archiviare con grande soddisfazione il sorpasso di Jannik Sinner ai danni di Novak Djokovic al numero uno del ranking mondiale, che subito si guarda avanti ai prossimi prestigiosi appuntamenti.
Con una scala di impegni che, relativamente ai tornei pre-Wimbledon, prevede la partecipazione a Halle, non si fa altro che parlare, oltreché dei Championships, anche della kermesse immediatamente successiva, ovvero le Olimpiadi di Parigi
I match all’England Club prenderanno il via il 1 luglio per concludersi il 14. Nella speranza che Jannik possa arrivare fino in fondo – eguagliando e magari superando ciò che riuscì a fare Matteo Berrettini nel 2021 – resteranno poi davvero pochi giorni prima dello start del torneo di tennis olimpico, previsto il 27 luglio.
Stavolta, a differenza di ciò che decise di fare appena tre anni fa – quando ha rinunciato a Tokyo 2020 – Sinner sembra tenere particolarmente alla kermesse a cinque cerchi. Lo dimostra ciò che ha detto in conferenza stampa subito dopo la sconfitta contro Carlos Alcaraz ma soprattutto la decisione presa a proposito della partecipazione ad un torneo di preparazione ai Giochi.
Sinner, cambio di rotta ed esordio in Svezia: è ufficiale
“Dispiace per come è finito il match contro Carlos, ma fa parte del gioco. Ho fatto un passo avanti sulla terra rossa, ora vediamo le Olimpiadi che per me sono molto importanti“, ha detto Jannik nell’incontro con la stampa a Parigi. Dalle parole, comunque importanti, il numero uno Atp intende però passare ai fatti.
Il nuovo leader della classifica mondiale ha infatti confermato la sua partecipazione al torneo ATP 250 di Bastad, in Svezia, proprio a ridosso delle Olimpiadi e subito dopo Wimbledon.
Dal 15 al 21 luglio Jannik testerà dunque il suo stato di forma tentando di perfezionare il suo già avanzato adattamento sulla terra battuta, la superficie dove si giocherà non solo il torneo olimpico ma la stessa competizione in terra scandinava. Un torneo al quale Sinner non ha mai partecipato in carriera. Nelle scorse stagioni, infatti, Jannik, dopo Wimbledon tornava in campo direttamente sul cemento americano oppure in altri eventi come Umago, quest’ultimo vinto nel 2022 in finale contro Alcaraz.
Insomma, Sinner fa veramente sul serio. La voglia di entrare ancor di più nella leggenda del tennis azzurro e mondiale è sempre più forte.