Euro 2024, Girone B – Spagna, Croazia, Italia, Albania. Altra tappa qui su Sportitalia alla scoperta delle squadre che comporranno il tabellone di Euro 2024: parliamo dell’Albania con il d.t. Fulvio Pea.
Nel durissimo girone B, l’Albania è chiamata ad una impresa davvero ardua: qualificarsi agli ottavi da squadra indicata da tutti come quella nettamente inferiore alle altre tre, almeno sulla carta. Non si tratterà della prima assoluta ad un Europeo per la squadra di Sylvinho, ma quasi: solamente nel 2016 è riuscita ad esordire alla manifestazione, uscendo al primo turno contro Francia e Svizzera (ma davanti alla Romania). In Germania si presenterà con un gruppo infarcito di talenti provenienti della nostra Serie A, da Kumbulla ad Asllani, da Djimsiti a Berisha, senza dimenticare Hysaj, Ismajli, Berisha e Bajrami. Una vera colonia insomma e caso vuole che l’esordio sarà proprio contro l’Italia di Spalletti.
Un po’ d’Italia ci sarà anche a livello di staff dirigenziale dato che il d.t. è Fulvio Pea, ex tecnico – fra le altre – di Sassuolo, Cremonese, Monza e della Primavera dell’Inter. Pea è intervenuto in esclusiva a SPORTITALIA per parlarci delle sue sensazioni alla vigilia.
A cosa è dovuta la crescita del calcio albanese?
“Abbiamo un Presidente molto attivo, che guida, crea, suggerisce, consiglia, e accompagna ognuno di noi, verso l’obiettivo. Inoltre, ha una visione del futuro ampia, che gli permette di programmare, con saggezza e lungimiranza”.
Il girone B è forse il più difficile, ma nel calcio niente è scontato: crede nel passaggio del turno dell’Albania?
“Il nostro tecnico, ha saputo in breve tempo creare una filosofia di gioco, capace di utilizzare al meglio le capacità di ogni singolo calciatore. Per questo saremo una squadra difficile da battere e, se saremo cinici, potremmo decisamente sperare in un risultato importante. Non solo per la competizione in sé, ma che aiuterebbe anche il calcio del nostro paese”.
L’Albania ha tanti giocatori nei top 5 campionati, con alcuni talenti assoluti come Broja, Asllani, Muci: pensa che questa squadra possa sorprendere?
“Essere la sorpresa di questa competizione è il nostro obiettivo principale, coscienti che abbiamo dei calciatori con margini di crescita e che attualmente stanno raggiungendo la loro maturità calcistica. Inoltre l’esperienza di alcuni veterani, sarà il collante tra la tattica e la spregiudicatezza”.
Quali sono i vostri punti di forza maggiori secondo lei?
“Preferisco tenere la risposta dentro lo spogliatoio (ride, n.d.r.)”.
Un vantaggio rispetto a Spagna, Croazia ed Italia sarà che avrete un po’ di spensieratezza in più?
“Il vantaggio più importante sono i tanti albanesi emigrati, e in Germania sono davvero tanti, cosi come saranno ancora di più quelli che arriveranno a tifare il nostro team da ogni parte del mondo, portando passione e senso di appartenenza: gli spalti saranno sicuramente colorati di tanto rosso e nero”.
Le altre squadre del girone B:
Scopri qui la Croazia, presentata dall’ex ct Ante Cacic.
Scopri qui l’Italia, presentata da Fulvio Collovati.
Scopri qui la Spagna, presentata da Santiago Cañizares.