Le difficoltà accumulate in casa Red Bull preoccupano Verstappen e Perez: in vista del prossimo periodo le criticità da risolvere sono tante
Cinque vittorie su otto Gran premi in totale sono un bottino che qualunque scuderia vorrebbe mettere a segno: la Red Bull ha il merito di aver quasi dominato tutte le gare fin qui disputate. Il problema secondo tifosi e ingegneri è però quel ‘quasi’: infatti, a differenza magari di un’annata fa, Ferrari e McLaren sono sempre più vicine al team anglo-austriaco.
La RB20 insomma non spaventa più come un tempo, è una monoposto con meno segreti e quindi è logico ipotizzare che da qui in poi le concorrenti si avvicineranno a lei sempre di più. Ecco perché sia Ferrari che McLaren devono pensare a come sfruttare al meglio questo periodo di flessione, molto complesso da gestire in vista dei prossimi appuntamenti dove storicamente la Red Bull ha comunque ottenuto grossi risultati (Verstappen non a caso ha vinto le ultime due edizioni del Gran premio del Canada).
Red Bull in flessione, Ferrari ottimista in vista del futuro
La crisi della Red Bull non nasce da diverse settimane a questa parte, ma ha posto le sue basi dopo l’esplosione del caso Horner di cui, per fortuna dello stesso team principal, si è parlato sempre meno. Ma quel caso mediatico ha reso evidente la frattura tra la componente austriaca della Scuderia e quella tailandese che di fatto ne controlla la maggioranza.
Horner continua a essere lodato a Milton Keynes per via della sua posizione da vincente, ma la sua reputazione è stata fortemente macchiata negli ultimi mesi. Oltre a questo, bisogna sottolineare i problemi che sta vivendo la monoposto: non è più imprevedibile come un tempo, ne sono la prova i problemi di tenuta aerodinamica e gestione delle gomme.
Due criticità quest’ultime molto delicate e difficili da affrontare, a cui si aggiunge anche un simulatore che è sempre meno performante. Problemi di gestione che sono stati recentemente sottolineati nientemeno che da Helmut Marko, la figura più importante della Scuderia campione del mondo che ha parlato espressamente del problema che ha la macchina nell’affrontare i cordoli della pista. Come evidenziato nei giorni scorsi da ‘Auto Motor und Sport’ anche il degrado gomme è diventato un problema di attualità in casa Red Bull.
Le grane per Verstappen e soci, al netto della superiorità della macchina, non mancano e la Ferrari, vista la delicata situazione dell’acerrima rivale, guarda con fiducia ai prossimi appuntamenti, che potrebbero decidere il nuovo corso del Mondiale di F1. Un campionato del mondo meno scontato e pronto a regalarci molte sorprese.