Sinner, nessuno si riesce a spiegare perché sia andata in questo modo: il caso è esploso subito dopo l’annuncio
Lo hanno visto muovere i primi passi sui palcoscenici che aveva sempre sognato di calcare. Lo hanno visto crescere, irrobustirsi, farsi uomo, diventare campione. Ed era inevitabile che tutti, in linea di massima, accogliessero con grande entusiasmo la notizia della sua ascesa al trono. Per questo non ci stupisce affatto che sui social sia scoppiata una vera e propria festa, nel momento in cui Jannik Sinner è matematicamente diventato il nuovo numero 1 del mondo.
I suoi connazionali, ma anche i suoi rivali, si sono precipitati a creare storie e contenuti per celebrare la sua ascesa. Molti di essi hanno speso parole bellissime nei suoi confronti, a riprova del fatto che il suo temperamento, unito all’incredibile talento che gli ha permesso di arrivare fin qui, rende il nativo di San Candido uno dei tennisti più apprezzati del momento.
Ecco perché è parso assai strano che qualcuno non si sia unito a questo coro. Ecco perché era impossibile non accorgersi dell’assenza, in questo bel quadretto, di tre voci particolarmente autorevoli. I Big Three del Tennis sono stati i soli a “snobbare” l’impresa di Jannik e a non unirsi al contagioso entusiasmo diffusosi in ogni dove nella giornata di martedì, mentre Sinner lottava per conquistare l’accesso alle semifinali del Roland Garros.
Sinner, i mancati complimenti fanno discutere
E se il silenzio di Novak Djokovic, che ritirandosi dallo Slam parigino per il problema al ginocchio ha di fatto passato il testimone all’azzurro, è comprensibile, lo è un po’ meno quello di Rafael Nadal e di Roger Federer. Potremmo leggere il loro silenzio in diversi modi e tanti tifosi si sono già affannati a cercare una giustificazione a questo insolito “assenteismo”.
Nadal corse a twittare quando il suo erede, Carlos Alcaraz, salì al trono nel 2022. Non una parola, invece, su Sinner, il che rende ancor più inspiegabile il suo comportamento. Stesso discorso per re Roger, sebbene il suo caso sia un tantino diverso. Federer non ama troppo i social ed è raro che si palesi su Instagram, o su qualunque altra piattaforma, per postare qualcosa di personale.
Se ne serve prevalentemente a scopo commerciale, il che potrebbe spiegare, almeno in parte, come mai non si sia unito ai festeggiamenti in onore di Jannik. Il solo assente giustificato è insomma Nole che avrà avuto ben altro a cui pensare dopo il ko al ginocchio che l’ha costretto a operarsi immediatamente per la lesione al menisco.