Arriva un’altra delusione per Roger Federer, la notizia lascia a bocca aperta i tifosi dello svizzero: cosa è successo
Il tempo passa, il ritiro di Roger Federer dista ormai oltre un anno e mezzo, sbiadisce nella nostra memoria diventando un’ombra malinconica che ci perseguita. Eppure, nonostante questo, o forse proprio per questo, non smettono di arrivare notizie non certo positive per il tennista elvetico e per tutti i suoi tifosi, ancora oggi innamoratissimi di un giocatore in grado di fare la storia del tennis, al di là di numeri, palmares e trofei vinti.
Per tanto tempo Federer è stato un dominatore assoluto del mondo del tennis. Almeno fino all’exploit di Nadal, e successivamente di Djokovic, ha vinto e collezionato record su record, superando uno dopo l’altro tutti i fuoriclasse che lo avevano preceduto.
Ma, si sa, i record sono fatti per essere battuti. E uno a uno quei primati guadagnati con tanto sudore stanno ormai cadendo, togliendo il nome del tennista elvetico dalla cima di praticamente tutte le classifiche riguardanti le vittorie nell’era Open e nel circuito ATP. Una perdita costante cui Roger ha forse fatto l’abitudine.
A sottrargli ogni primato, è uno dei suoi più grandi rivali, quel Novak Djokovic che proprio ieri ha consegnato lo scettro di numero uno al mondo al nostro Jannik Sinner.
Federer, altra delusione: Djokovic gli strappa due record al Roland Garros
Era solo questione di tempo, questo lo sapevamo. Che Djokovic riuscisse a superare Federer anche in queste due classifiche era inevitabile, visto e considerato che Roger, fermo da praticamente due anni, non ha avuto modo di difendere in alcun modo i suoi numeri.
Le due vittorie in rimonta ottenute contro Musetti e Cerundolo hanno permesso a Djokovic, se non altro, di limitare i danni di questo Roland Garros, terminato con un ritiro prima del match di quarti di finale contro Ruud.
Il faticoso successo contro Cerundolo è stato il trionfo numero 370 per Djokovic in carriera nei tornei dello Slam. Trecentosettanta vittorie, un numero clamoroso che nessuno era mai riuscito a raggiungere prima d’ora. Federer si era infatti fermato a 369, staccando peraltro non di poco Rafa Nadal, a quota 314.
Come se non bastasse, conquistando i quarti di finale, poi non disputati a causa dell’infortunio al ginocchio, Nole si è assicurato un altro record straordinario: è diventato il giocatore con più quarti di finale Slam nella storia, a quota 59, uno in più rispetto al fuoriclasse elvetico. Due piccole soddisfazioni per Nole, la cui partecipazione a Wimbledon è ora in dubbio per il ko al menisco che richiederà un periodo di stop piuttosto prolungato.