Nelle mani più sicure. Beppe Marotta plenipotenziario dell’Inter che verrà, e non ci potrebbe essere rassicurazione migliore per i sostenitori nerazzurri. Il recente cda ha ratificato la linea di continuità attraverso la quale i Campioni d’Italia vogliono proseguire il loro sentiero fatto di risanamento economico e conseguimento di risultati sportivi, e la decisione di affidare a Marotta la carica più alta dell’organigramma va proprio in questo senso. Non cambierà nulla a livello organizzativo e progettuale, se non il grosso vantaggio di saltare un anello nella catena di comando nel momento in cui sarà necessario decidere se assumersi o meno un rischio dal punto di vista economico per forzare la mano sul mercato. Il tutto nel segno della responsabilità e della fiducia totale che gli alti dirigenti del fondo Oaktree hanno conferito all’attuale management. Da lì partiranno anche le manovre di mercato, ispirate da quella competente fantasia che ha contraddistinto le entrate e le uscite degli ultimi anni, che mai hanno precluso a Simone Inzaghi la posisbilità di lavorare su una rosa di assoluto valore e potenzialmente pronta a lottare per la vittoria di tutte le competizioni cui ha preso parte. Sarà lo stesso anche la prossima estate, la garanzia Marotta è quella di cui tutto l’ambiente nerazzurro aveva bisogno.