Dopo tre anni in sella alla panchina gigliata, l’ex tecnico dello Spezia volta pagina. Dal primo pomeriggio di oggi è il nuovo allenatore del Bologna, uno step importante per la sua carriera visto che avrà la possibilità di cimentarsi nella coppa dalle grandi orecchie dopo una cavalcata incredibile dei rossoblù e l’amara separazione con Thiago Motta.
Moduli simili e tanta voglia di iniziare al meglio questa nuova esperienza: modulo speculare all’italo-brasiliano con una filosofia di gioco basata sulla velocità e il dinamismo offensivo. Due anni di contratto agli ordini del club del presidente Saputo: da domani sarà il tempo di iniziare a programmare il futuro insieme a Di Vaio e Sartori con il Bologna che potrebbe perdere sul mercato alcuni pezzi pregiati come Calafiori e Zirkzee.