Dopo la vittoria 3-1 contro l’Under 20, Luciano Spalletti, Ct dell’Italia ha parlato così in Conferenza Stampa: “Per alcuni tratti è stato un buon allenamento. Dall’altra parte ci hanno messo in difficoltà, diciamo che la partita è stata fatta nella maniera corretta. Ora avranno un giorno e mezzo di recupero tutti allo stesso livello di fatica. Qualche piccola complicazione, tipo quella di Meret che sente un muscolo un po’ affaticato. Sono complicazioni normali”. Sulle condizioni di Barella: “Mi fido dei medici, mi hanno detto che per l’esordio ci sarà. Però poi deve ricominciare a correre e altri. I dubbi sui convocati? Anche lì è da capire: ho ancora due giorni, ci sono due cosettine mezze e mezze. Spero di darvele domani. Su Meret ad esempio i medici mi hanno detto che ha sentito contrarre il muscolo. Va valutato, domani si sa meglio. Ma non sarà questo il problema della giornata. Maremma…”
Ecco le sue parole su Fagioli e Ricci: “Mi piacciono entrambi, sanno giocare a calcio. Il ballottaggio può andare anche più in là. Ci entra dentro anche barella, se ha quello lì. Non glielo dico tra loro due chi porto. È stata una buona partita, Scamacca è entrato dentro bene. Era caldo a quell’ora lì. Gli si è concesso di giocare un’ora prima, tutti hanno bambini piccoli, così li facciamo arrivare a cena con le famiglie. Son tutte piccolezze che fanno squadra e gruppo. Siamo contenti del test. Abbiamo rivisto la partita di ieri stamattina. Potevamo fare meglio, come fase di non possesso siamo andati bene e queste corse di venti metri sui centrali le abbiamo fatte sempre. Dobbiamo essere più puliti in fase di riconquista” Sui primi giorni di ritiro: “Mi ha soddisfatto di più che mi sono reso conto di aver scelto bene le persone. Gliel’ho anche detto. È un lavoro che si fa a più mani, quindi abbiamo fatto un ottimo lavoro di staff. Gente che da anni condivide il percorso con me. L’aspetto che mi preoccupa? Forse l’unica è per me di essere all’altezza della loro qualità. Spero di essere una bella persona come loro lo sono con me”
Ecco le sue parole: “È una imposizione di quelli che avevo a disposizione. In base al sistema che avevo. El Sha lo conosco bene, è migliorato molto da quando lo avevo. Un ragazzo perfetto. Non ho dato indicazioni solo a Gianluca. Lo avete detto voi, che l’ho chiamato pigro. Mi ci avete messo il mirino. È tutto apposto, sotto controllo. È normale ci siano queste piccole difficoltà di stare attenti a qualcuno”. Sul doppio centravanti: “Mi sembra difficile. Perché poi bisogna lasciarsi le scappatoie da altre parti. Sono valutazioni che voglio fare con calma. Rivedrò la partita” Su Folorunsho: “Folorunsho ti da soluzioni differenti come fisicità. Ha questo tiro da fuori, chiude le azioni di testa, i calci piazzati sono una bega nella competizione. Ti possono risolvere le partite. Jorginho, Frattesi, gli altri hanno differenti caratteristiche. Poi lui è abituato a giocare lì, a rincorrere senza arrivarci. Ormai è un incursore a tutti gli effetti, regge botta, gli monta addosso“.
Su Antonio Conte: “Non devo commentare niente di quello che succede a Napoli, io ho fatto altre scelte. Mi fa piacere che riescano a prendere allenatori di questo livello, che sono top ed è segno che abbiamo lavorato per andare a prendere persone top. Mi farebbe piacere rivedere il nNapoli, sono cittadino napoletano. Ho tante cose dello scugnizzo”
Ecco le sue parole: “Gli dirò che mi dispiace, tutti mi hanno dato piena disponibilità. Questo sarà il gruppo base però anche per il futuro. Quelli che ho lasciato a casa sono ugualmente facenti parte della rosa”
Su Cambiaso: “È un calciatore che avevamo già convocato, alcune volte purtroppo era infortunato. Ormai si è specializzato, sa puntare l’uomo. È bifasico: rientra e sa difendere, punta l’uomo e va in attacco. Usa bene entrambi i piedi. Ha relazione con il gioco della squadra, può strappare, può rincorrere, diventa facile innamorarsi di lui”. Su Di Lorenzo: “Ieri ha fatto una buona partita, facendo due tre chiusure fulminanti su situazioni antipatiche. Sulla sua situazione a Napoli non ne abbiamo parlato. Lui ha la maturità per poter valutare quello che è corretto per la sua persona, per la sua famiglia, per la sua carriera”
Su chi verrà escluso: “Fino al giorno prima della partita possiamo fare dei cambi. Chiederò anche a quelli che manderò via di essere in condizione”. Su quando usciranno i convocati: “Domani avrò delle risposte. Domani sera li avviso, dovrò fare quelle due valutazioni”
Spalletti parla così: “Uno dei problemi del nostro calcio è che i calciatori delle primavere preferiscono stare a fare la panchina invece di andare all’estero in qualche campionato minore magari. E li ti viene voglia di tornare, di mettere in pratica quella che è una crescita caratteriale e qualitativa. Abbiamo pochi giocatori perché gli altri vengono a giocare in Italia. Non va più molto di moda farsi il culetto, ma alla fine questo paga sempre. Se si preferisce stare qui, il procuratore preferisce tenerlo lì. Se si fa poca esperienza ecco perché nascono pochi calciatori. Guardate il Frosinone quest’anno. Quanti ragazzi si sono messi in mostra. Abbiamo tanti ragazzi nelle primavere. Le nostr giovanili sono di livello, poi non riusciamo a colmare il livello. Non abbiamo un grandissimo numero di calciatori tra cui scegliere essendo l’Italia, penso”
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