Con un successo sul campo dell’Atalanta, la Fiorentina ha terminato il ciclo con il condottiero Vincenzo Italiano. Tre stagioni, tutto sommato, di buon livello, considerando che la viola è tornata a competere per le posizioni che le competono nella classifica della Serie A. Se guardiamo i numeri possiamo esplorare un 7° posto al primo anno, poi due ottavi valsi l’accesso alla Conference League.
E’ mancato l’acuto più pregiato, quello del successo, ricordando le due finali di Conference League perse e quella di Coppa Italia in cui la banda di Italiano aveva giocato bene contro l’Inter, senza riuscire però ad alzare la coppa. 162 panchine dopo, Firenze e Italiano si dicono addio: tanti passi in avanti sul piano del gioco, è mancato solo il guizzo più pregiato.