Dal dramma all’ennesimo record, Novak Djokovic ha compiuto un’altra impresa al Roland Garros con la quale ha tolto anche un altro primato a Roger Federer
“Questo match dimostra perché lui è una leggenda“, a pronunciare queste parole è stato Lorenzo Musetti, nella notte tra sabato e domenica scorsa, quando dopo quattro ore di battaglia si è dovuto arrendere a Novak Djokovic, vincitore in rimonta in cinque set dopo essere stato a un passo dalla sconfitta.
La stessa situazione si è ripetuta, per Nole, nella sfida di ottavi di finale con Cerundolo nella quale, sotto 2 set a 1, il serbo ha dovuto fronteggiare anche un infortunio al ginocchio che ha richiesto, per due volte, l’intervento dei medici in campo e che a conti fatti gli ha imposto il ritiro dalla competizione per la sfida contro Ruud.
Vicinissimo al ko contro Cerundolo, Djokovic ha ritrovato energie e gioco, rimontando l’avversario nel quarto parziale e imponendosi nel quinto grazie a un break decisivo sul 4-3 in suo favore. E’ mancato il killer instict all’argentino ma Nole ci ha messo, ovviamente, del suo con una serie di prodezze che mai si erano viste in questa prima di stagione, alquanto avara di soddisfazioni.
Djokovic nella leggenda, suo un altro primato
Non ci avrà pensato mentre era in campo ma il match con Cerundolo ha permesso a Djokovic di entrare ulteriormente nella storia del Tennis. Con la qualificazione ai quarti del Roland Garros, Nole ha raggiunto quota 370 vittorie nei tornei dello Slam. Nessuno ne ha ottenuto più di lui.
Il serbo ha tolto il primato a Roger Federer, fermo a 369. L’elvetico ha ottenuto l’ultima nel 2021, battendo Lorenzo Sonego agli ottavi di finale di Wimbledon. Un sorpasso inevitabile che Novak può perfezionare ulteriormente, consolidando un primo posto che sarà suo ancora per moltissimi anni. Nella top five di questa speciale classifica, figurano altre leggende del tennis com Rafa Nadal (314 vittorie), Jimmy Connors (233) e Andre Agassi (224)
Oltre alle vittorie Slam, Djokovic ha tolto un altro record allo stesso Federer, superandolo anche nel computo delle qualificazioni ai quarti di finale nei tornei Major. Con quella raggiunta a Parigi, sono 59, altro numero provvisorio e destinato, verosimilmente, ad aumentare nei prossimi impegni.
Prima di questi due record raggiunti al Roland Garros, Djokovic ne aveva raggiunto un altro a inizio aprile quando, all’età di 36 anni e 322 giorni, è diventato il tennista più “anziano” ad aver occupato il primo posto nel ranking Atp. A farne le spese è stato ancora una volta, Roger Federer.