Jannik Sinner, annuncio a dir poco da brividi: coinvolto anche il campione azzurro. Ecco cosa è successo
Nell’edizione in corso del Roland Garros, solamente un avversario ha dato del filo da torcere al nostro Jannik Sinner. Stiamo parlando di Corentin Moutet che, nel primo set del recente incontro di ottavi di finale, ha fatto venire letteralmente i brividi all’altoatesino vincendolo anche in maniera abbastanza netta. Poi l’azzurro ha fatto vedere a tutti di che pasta è fatto ed ha rimesso le cose al proprio posto conquistando, meritatamente, i quarti di finale.
Delusione enorme per il tennista francese che si aspettava un atteggiamento “diverso” dai suoi tifosi di casa. Il pubblico, infatti, a suo dire non è stato per nulla caloroso nei suoi confronti e non lo ha sostenuto a dovere.
Atteggiamento che non è piaciuto a Moutet, Anche perché, nei precedenti incontri, aveva chiesto ed ottenuto il massimo sostegno dal pubblico francese, tifandolo incessantemente. Una condizione che è venuta meno nel match più importante (molto probabilmente) della sua stagione.
Delusione sul volto anche del suo allenatore, Petar Popovic che, nel post partita, ha spiegato ai media che giocare su un campo più piccolo sarebbe stato meglio per il suo atleta. Si aspettava molto dal pubblico di casa che nonha sostenuto al massimo Moutet nei momenti decisivi dell’incontro. “Troppe persone sono venute come a teatro solo per fare foto ed essere lì. Penso che se si fosse giocato sul Lenglen, sarebbe stata un’altra partita“, queste le parole del coach.
Al termine dell’incontro sono arrivate anche le dichiarazioni di un deluso Moutet che non nasconde il proprio rammarico di non aver fatto abbastanza contro uno dei migliori (se non il migliore) al mondo: “Sono deluso visto che in partenza ero avanti e comandavo. Credevo fortemente alla vittoria, ma Sinner si è dimostrato un ottimo avversario. Non posso permettermi di calare a questo livello, non ho resistito“.
A prescindere dal risultato difficilmente potrà dimenticare di aver affrontato Sinner sul terreno di gioco del “Philippe Chatrier”: “Un campo leggendario. Il pubblico è stato equilibrato nei festeggiamenti visto che Sinner è un campione. E’ stata una esperienza diversa. Avrei potuto fare meglio, ma la storia non si può riscrivere. E’ stato un piacere giocare su campi importanti di questo torneo“. In conclusione rivela di essere soddisfatto anche del suo “comportamento”.
Rispetto al suo allenatore, nessuna dichiarazione polemiche per Moutet: “Non ho preso ammonizioni in queste quattro partite, anche perché mi capita spesso di riceverli (ride, ndr). Ho ricevuto molta gentilezza e amore questa settimana. Spero che le persone abbiano scoperto una nuova parte di me in forma diversa, soprattutto in ottica futuro“.
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