Lo sport italiano piange la scomparsa del giovane atleta, il suo cuore ha smesso di battere per sempre all’età di 27 anni insieme a quello della fidanzata
Questa prima metà di 2024 continua sulla scia del dramma. Un terribile lutto ha colpito lo sport italiano (in particolar modo quelli invernali) che, nelle ultime ore, piange la scomparsa di Jean Daniel Pession. L’atleta, anni 27, ha perso tragicamente la vita in un incidente in montagna. Nel dramma è rimasta vittima anche la sua fidanzata, Elisa Arlian, maestra di sci di fondo.
Pession era uno dei componenti della squadra di Coppa del mondo di sci velocità. Il drammatico episodio si è verificato in quel di Champoluc. Secondo quanto riportato da alcune fonti pare che la coppia di fidanzati abbia perso la vita mentre erano impegnati nella scalata lungo la cresta che divide le parti est e nord dello Zerbion.
Lutto nello sport, morto Jean Daniel Pession e la fidanzata
Ad individuarli l’equipaggio della Guardia di Finanza con tanto di apparecchiatura per il rilevamento di segnale di telefonia mobile. Una volta arrivati sul posto, però, per la coppia era ormai troppo tardi. Il medico non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. A lanciare l’allarme i loro familiari che, dopo moltissime ore, hanno provato a mettersi in contatto con loro (con messaggi e telefonate) ma senza successo.
Ad avviare le prime ricerche di ritrovamento ben tre elicotteri. La notizia della morte di Jean Daniel e di Elisa è stata confermata anche dalla FIS (Federazione internazionale sci e snowboard) con un comunicato pubblicato sui social network: “Una terribile tragedia colpisce il mondo degli sport invernali e in particolare lo sci velocita. In un tragico incidente di montagna occorso sopra Champoluc (Ao) ha perduto la vita Jean Daniel Pession, ventisettenne componente della squadra azzurra di Coppa del mondo dello sci velocità. Insieme a Pession è morta anche la fidanzata”.
Nella nota sono stati percorsi anche gli importanti successi ottenuti dal 27enne. Nel 2021 si era piazzato 15mo in classifica nella finale della Coppa del Mondo. Ai Mondiali, invece, non era andato oltre il 22mo posto in quel di Vars l’anno successivo.
Il numero uno della Federazione, Flavio Roda, insieme al resto dei componenti e di tutti coloro che fanno parte del FIS hanno voluto esprimere le più sentite condoglianze e vicinanze alle famiglie dei due giovani deceduti in questo terribile incidente. Tantissimi, inoltre, sono i commenti di tifosi ed amici che conoscevano molto bene la coppia, e che fanno ancora fatica a credere all’accaduto. Una vera e propria tragedia alla quale non si può restare indifferenti.