L’allenatore Walter Novellino, reduce dall’esperienza pluriennale alla Juve Stabia, è intervenuto in esclusiva per SPORTITALIA, per parlare di Serie A ed anche di un dirigente che lui conosce bene dai tempi della Sampdoria, Giuseppe Marotta, che oggi è diventato ufficialmente il nuovo Presidente dell’Inter.
Da chi si aspetta di più sul mercato?
“Mi incuriosisce molto la Juventus cosa farà. E’ chiaro che all’Inter c’è una struttura già fatta, dove mancano giusto pochi ricambi ed i nerazzurri partono già un po’ avanti rispetto alle altre. Mi incuriosisce anche l’Atalanta per quello che sta facendo. Poi c’è il Napoli di Conte: lui è uno che vuol vincere subito e sarei curioso di vedere anche la campagna di acquisti che faranno”.
Il fattore-Gasperini per l’Atalanta potrebbe essere determinante anche per alzare ancora l’asticella?
“Conoscendo Percassi e la società sono d’accordo, il lavoro di Gasperini è importantissimo e lui come allenatore può alzare ancora l’asticella. Chiaro che servirà qualche giocatore importante, però sono convinto che possa fare un gradino in più in campionato grazie alla sua bravura, magari puntando a vincerlo”.
E il Milan?
“Bisogna vedere un attimo il cambio dell’allenatore che cosa porterà e tutto il resto. Mi è piaciuto tantissimo per Pioli, quello posso dirlo”.
È stato trattato in modo un po’ ingrato?
“Esatto, secondo me non è stato trattato bene”.
E per quanto riguarda Napoli invece si aspetta che l’impatto di Conte sia il “solito”, cioè molto determinante?
“Sì, credo che la società abbia fatto bene a puntare su di lui perché come impatto ti dà subito qualcosa di importante. Poi come farà non lo so, però come impatto devo dire che è un allenatore che per la piazza di Napoli è adeguato, importante. Per il suo carattere, la sua voglia, tatticamente poi è molto impreparato”.
La Juventus si è presa un rischio con Motta o ha fatto la scelta migliore che potesse fare?
“Giuntoli non è affatto stupido, sa benissimo che la prossima sarà una stagione importante anche per lui e Thiago Motta ha fatto qualcosa di grande al Bologna. L’ha fatto con il suo lavoro, che porterà alla Juventus, e sono convinto che farà bene anche in bianconero”.
All’Inter oggi c’è stata la nomina a presidente di Giuseppe Marotta. Lei lo conosce bene, cosa porterà questo all’Inter secondo lei?
“È una scelta di continuità, una continuità importante, Beppe Marotta se lo merita e l’Inter è in buone mani. Io l’ho avuto nove anni, con lui non sbagliavo mai un campionato”.
Come mai?
“Perché oltre che gestire un’azienda è bravissimo a saper scegliere i collaboratori giusti: da Ausilio a Baccin, se li è tenuti stretti e lui sa benissimo chi scegliere. Marotta ti dà tutto in mano, ma se vede qualcosa di sbagliato te lo toglie”.
E lei? Se arrivasse una chiamata in estate risponderebbe volentieri?
“Io voglio allenare, mi piace allenare. Sembra che non conti più niente quello che ho fatto. Vorrei divertirmi ancora e vincere un campionato, tornare a vincere”.