Il Venezia torna in A dopo due anni e lo fa vincendo una finale playoff tiratissima contro la Cremonese. Una gara attenta, condotta senza rischiare granché, ma con un secondo tempo in trincea non proprio frutto dell’identità di Vanoli. Il tecnico, del cui futuro si parla da tanto tempo, ha realizzato un vero e proprio capolavoro. Stringere i denti nel secondo tempo ha premiato la truppa lagunare, che aveva a disposizione due risultati su tre.
Il nervosismo finale poi ha giocato a vantaggio della compagine di Vanoli. Decisiva la ripartenza di Busio, una pedina fondamentale dello scacchiere, e il timbro del danese Gytkjaer, il miglior marcatore nella storia dei playoff, ma non solo. Due anni fa il danese segnò una doppietta storica nella finale tra Pisa e Monza (il tecnico dei brianzoli era proprio Stroppa).
Un percorso partito da lontano, lontanissimo: Vanoli prese il collettivo in piena zona playout, l’anno scorso, conducendo il gruppo ai playoff (il Venezia fu eliminato dal Cagliari, ndr), quest’anno la A diretta è sfumata all’ultima giornata, ora i playoff hanno consacrato una squadra forte, che ha impostato le partite su un’organizzazione ben definita. Calcio intenso e verticale, Tessman uomo chiave in mezzo al campo, Pohjanpalo re dei bomber e molto dinamismo in entrambe le fasi. La ventesima regina è il Venezia!
Annuncio choc in diretta sulla positività del tennista numero uno al mondo: "Usato deliberatamente il…
Torna a far parlare di sé Daniil Medvedev: stavolta nel mirino c'è un comportamento specifico…
Ora la Juve vuole andare a fondo per Tomori. Vuole prenderlo a soldi veri, che…
Arrivano altre novità in casa dell'Al-Ahli, club attualmente quinto nella Saudi Pro League, il campionato…
Antonio Conte, allenatore del Napoli, dopo la vittoria sul campo dell'Atalanta è intervenuto al microfono…
Matteo Politano, attaccante del Napoli, ha parlato così dopo il successo 2-3 di Bergamo contro…