Proseguono i rumors sul futuro in MotoGP di Marc Marquez. La vicenda si arricchisce di un ulteriore colpo di scena
Chi se lo sarebbe aspettato un anno fa di rivedere Marc Marquez grande protagonista della MotoGP. Un 2023 tremendo per il campione iberico, costretto a fronteggiare una serie di infortuni ravvicinati e le prestazioni carenti di una Honda ben lontana da quella con cui ha trionfato, per anni, nel Mondiale.
La scelta di approdare in un team non ufficiale come la Gresini Racing si è rivelata, tuttavia, azzeccata. Possiamo già dirlo con certezza. Alla guida della Ducati, Marquez ha ritrovato la competitività di un tempo, ponendosi come terzo incomodo nella lotta al titolo mondiale con Bagnaia e Martin.
Prestazioni quelle di Marquez che non sono passate di certo inosservate alla dirigenza Ducati, chiamata a scegliere il pilota che affiancherà Bagnaia, sulla moto ufficiale, il prossimo anno. Marc è in lizza con Martin (il favorito) e Bastianini (in uscita con il contratto in scadenza).
Botta e risposta con Marquez, rischia di saltare tutto
Inevitabilmente, la Ducati perderà uno dei tre piloti. Il maggiore indiziato è Bastianini, per il quale si fa sempre più concreta l’ipotesi Aprilia, in sostituzione di Espargarò. E Marquez ? Il pilota iberico ha più volte ribadito l’ambizione di tornare a guidare una moto ufficiale. Anche per questo motivo, si è scritto di un suo approdo alla Pramac che ha a disposizione una Desmosedici factory, quella attualmente a disposizione di Martin.
Uno scenario tutt’altro che gradito a Marquez, il quale, a ridosso del GP del Mugello ha chiaramente affermato che la “Pramac non è un’opzione“. Parole quelle di Marc che non sono affatto piaciute a chi del team è il proprietario ovvero Paolo Campinoti.
La risposta di quest’ultimo non si è fatta attendere ed è stata anche piuttosto dura: “Siamo stati 22 anni senza Marquez – si legge su ‘FormulaPassion’ – e ce la faremo anche l’anno prossimo. Se qualcuno non vuole venire, è un problema suo. Marquez si è chiamato fuori da solo. Lui ha detto di voler restare in un team vincente e noi abbiamo dimostrato di esserlo. Mi pare che le altre opzioni non abbiano vinto molti Mondiali.”
Il riferimento di Campinoti è ad Aprilia e KTM, altri due team che dispongono di una moto factory. Peraltro, per Marquez anche il possibile approdo in KTM si è complicato e non poco con la promozione nel team ufficiale di Pedro Acosta, ufficializzata proprio al Mugello. A questo punto con Ducati vicina a scegliere Martin, l’opzione Pramac non contemplata e la KTM che ha “preso” Acosta, cosa farà Marquez ? Tra il Mugello ed Assen, probabilmente, avremo la risposta definitiva.