Pronta una svolta epocale in Formula 1, dal 2025 può davvero cambiare tutto: nel paddock non riescono a crederci
Un Mondiale così combattuto ed in buona parte equilibrato non lo si vedeva da tempo. Merito certamente degli enormi miglioramenti registrati da McLaren e Ferrari, ora più competitive che mai. La Red Bull e Max Verstappen sono avvisati: l’ennesimo antipasto di ciò che spaventa i tifosi della Scuderia di Milton Keynes è arrivato a Montecarlo dove in occasione del GP di Monaco, a dominare per intero il weekend è stato Charles Leclerc.
Il monegasco è il punto fermo della ‘Rossa’, sia per il presente che per l’anno prossimo quando a Maranello arriverà Lewis Hamilton, pronto a rimpiazzare l’ottimo Carlos Sainz. Ferrari e non solo, i cambiamenti nel mondo della F1 saranno importanti nel futuro prossimo. Sia per quel che concerne appunto i piloti che per le modifiche che la FIA sta pensando di effettuare su determinati aspetti.
Nel 2026, si sa, la rivoluzione delle power unit potrebbe sparigliare in maniera consistente le carte nel paddock e riportare tutti ad essere competitivi per il vertice. Da questo punto di vista, si sta già lavorando in quella direzione tra i top team.
Intanto nelle ultime ore è arrivata una vera e propria bomba, una modifica che potrebbe lasciare di stucco milioni di tifosi a partire dal prossimo anno. La FIA ci sta davvero pensando e adesso tutto è possibile: c’è già l’annuncio che anticipa un grosso cambiamento.
Rivoluzione F1: decisione incredibile
Il tema caldo riguarderebbe le livree delle vetture di Formula 1 che, anno dopo anno, è sempre più indistinguibile. Che si tratti di Mercedes e Aston Martin oppure Williams e Red Bull poco cambia.
Ad occhio, spesso e volentieri, ci si confonde. E così la FIA sta valutando una modifica di non poco conto per permettere una maggiore distinzione tra le varie macchine. Nikolas Tombazis, capo delle monoposto della FIA, ha parlato a tal proposito ‘Motorsport.com’ specificando la questione. “Uno dei problemi è che le auto presentano tanta fibra di carbonio, visto che il peso della vernice conta tanto e quindi le vetture sono tutte un po’ troppo nere“.
Viene inoltre spiegato come tutte le scuderie, negli anni, “abbiano lavorato duro per utilizzare pellicole sempre più sottili per tenere basso il peso”. La FIA in tal senso starebbe lavorando ad una soluzione. Ma Tombazis lancia un’idea: “Le scuderie dovrebbero collaborare informandosi, ad esempio, su dove sarà blu la propria livrea, in quel modo lì non lo sarà per un’altra vettura”.
“Non vogliamo imporre regole per le livree ma è necessario che siano maggiormente distinguibili“, ha detto. La strada per la prossima stagione è tracciata: staremo a vedere se e come cambierà la situazione.