La Ferrari vuole lottare per il titolo (LaPresse) - Sportitalia.it
La splendida vittoria ottenuta da Leclerc nel Gran Premio di Monaco ha rilanciato alla grande le ambizioni della Ferrari in questa stagione. Si punta al titolo
Una Ferrari che fa sognare ad occhi aperti tutti i suoi tifosi. Il trionfo di Charles Leclerc nel Gran Premio di Monaco completato dall’ottimo terzo posto di Carlos Sainz hanno riacceso l’entusiasmo dei fan della Rossa che ora intravedono la concreta possibilità di competere per il titolo mondiale di Formula 1.
Max Verstappen è ancora saldamente in testa alla classifica iridata, ma inizia a sentire il fiato sul collo della SF-24, che sembra aver beneficiato del pacchetto di aggiornamenti provato già sul circuito di Imola. La conferma della ritrovata competitività delle vetture di Maranello è attesa a Montreal, sul classico circuito che ospiterà il Gran Premio del Canada.
Nel caso in cui la Ferrari dovesse concedere il bis, la lotta per il mondiale sarebbe completamente riaperta con il Cavallino Rampante nei panni del principale antagonista della Red Bull campione in carica. All’interno della scuderia modenese la parola ‘titolo’ non viene ancora pronunciata.
Sia i due piloti che il team principal Frederic Vasseur preferiscono per ora mantenere un profilo basso, in attesa di capire lo sviluppo degli eventi futuri. Il management ferrarista in buona sostanza non si fida del calo di prestazioni accusato da Verstappen e Perez sul circuito di Montecarlo. Per questo l’attesa è già rivolta al week end canadese dove si capirà se e di quanto le Rosse si siano avvicinate alla scuderia di Milton Keynes.
In una recente intervista, Frederic Vasseur ha evitato accuratamente di parlare di corsa al titolo mondiale: “Non dobbiamo commettere l’errore di guardare la classifica“, il mantra del team principal di Maranello. In realtà i punti di distacco di Leclerc nei confronti di Verstappen, appena 31, alimentano concrete speranze di rimonta. Ad esserne più convinto è Marc Gené, commentatore tecnico di Sky Sport.
Secondo l’ex pilota spagnolo, ospite del podcast F1 Nation, è impossibile non rivolgere neanche uno sguardo alla classifica. Anzi, alle due classifiche, quella piloti e quella del mondiale costruttori: “So che non dovremmo guardare le classifiche così come sostiene Vasseur, ma è inevitabile farlo. Se si guarda al campionato costruttori 20 punti non sono niente – ha sottolineato Gené -. Per ora ci godiamo il momento e poi vedremo cosa succederà nelle prossime gare”.
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