Riflettori, o meglio, luci blu puntate su Trigoria. La Roma finisce nel mirino della Guardia di Finanza per presunte irregolarità fiscali. La contestazione verte sulla registrazione errata di acquisizioni e cessioni di diritti sui giocatori per un totale di 96,6 milioni di euro, e acquisti temporanei per 113,2 milioni di euro.
Roma, l’indagine
Tra le operazioni sotto inchiesta, anche lo scambio Diawara-Manolas con il Napoli, quello con l’Inter che ha portato Nainggolan a Milano e quello con la Juventus tra Luca Pellegrini e Spinazzola. Mentre gli inquirenti indagano, Ghisolfi continua a lavorare di comune accordo con De Rossi, orientando i propri radar prevalentemente in Francia per il mercato attaccanti. Tra i nomi sul taccuino Jonathan David del Lille, per il quale la Roma dovrebbe però sborsare circa 40 milioni.
Attaccanti in uscita
Tra gli attaccanti in partenza allora, oltre a Lukaku e al probabile addio di Dybala, prende piede l’ipotesi di una cessione di Tammy Abraham in Inghilterra: il suo ingaggio da 6 milioni a stagione (seppur ammortizzato dal decreto crescita, che per lui è ancora valido), rappresenta un importante nodo da sciogliere e in Premier League l’inglese avrebbe diverse porte aperte, situazione diversa rispetto a Trigoria dove ormai sembra rappresentare più un problema che una risorsa.
Ylenia Frezza